Bombe atomiche degli Usa in Italia: quante sono e dove si trovano

Il nostro Paese ospita gli ordigni degli Stati Uniti, nell’ambito della condivisione dell’Alleanza atlantica: scopri tutti i dettagli
Bombe atomiche degli Usa in Italia: quante sono e dove si trovano© EPA

Con lo scoppio della guerra in Ucraina si torna a parlare di armi anche nel resto del mondo. L'Italia non ha armi atomiche proprie, ma come membro della NATO ospita alcuni ordigni nell’ambito del programma di condivisione delle deterrenza nucleare dell’Alleanza. Lo scopo di mantenere bombe atomiche è quello di proteggere la pace, prevenire le minacce e dissuadere da eventuali aggressioni contro i Paesi membri. Le circostanze in cui l’Alleanza potrebbe utilizzare queste armi nucleari sono estremamente remote, fa sapere la NATO. Nel caso di una minaccia importante, “la NATO ha la capacità e la risolutezza di imporre costi sull’avversario che sarebbero insopportabili e supererebbero di molto i benefici che qualunque nemico possa sperare di ottenere”.

La situazione in Italia

L’Alleanza non comunica quante sono le armi nucleari nei singoli Paesi e nemmeno la loro localizzazione. Secondo varie ricostruzioni fatte dalla stampa però gli ordigni atomici nelle basi italiane sarebbero compresi tra le 70 e le 90 unità. Le basi che ospitano questi ordigni nucleari in Italia sarebbero due: quella di Aviano, nei pressi di Pordenone, e quella di Ghedi, non lontano da Brescia. Le bombe atomiche degli Stati Uniti in Italia, così come quelle conservate negli altri Paesi europei che partecipano alla condivisione Nato, rimangono sotto l'assoluto controllo e custodia di Washington. I Paesi che ospitano gli ordigni non possono infatti utilizzarle. In questo caso il ruolo dell'Italia è quello di fornire supporto militare con aerei a "duplice capacità", cioè che possono trasportare sia armi convenzionali sia armi atomiche. 

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