Covid in Italia, l'appello Gimbe: "No a stop mascherine al chiuso"

"Il virus circola ancora", ha dichiarato Nino Cartabellotta, il presidente della Fondazione
Covid in Italia, l'appello Gimbe: "No a stop mascherine al chiuso"© ANSA

Dal primo maggio l'obbligo di indossare mascherine al chiuso sarà abolito. Un provvedimento che non piace alla Fondazione Gimbe, che in una nota ha spiegato: "Abolire l'obbligo di mascherina nei locali al chiuso è una decisione molto avventata. Innanzitutto, nei locali affollati e/o scarsamente aerati la probabilità di contagio è molto elevata; in secondo luogo, la vaccinazione offre una protezione parziale dal contagio; infine, ci sono milioni di persone suscettibili, non vaccinate o senza booster". E poi ancora: "Utile ribadire che la protezione individuale è massimizzata con la mascherina ffp2 e non con quella chirurgica, poco efficace nei confronti di Omicron".

La situazione contagi Covid in Italia

"La circolazione del virus è ancora molto elevata: il numero di positivi, sottostimato, supera quota 1,2 milioni, i nuovi casi giornalieri sono oltre 50 mila e il tasso di positività dei tamponi supera il 15%. Di conseguenza, abolire l'obbligo di mascherina al chiuso è una decisione molto avventata", ha affermato il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta, che ha precisato come l'incidenza superi i 500 casi per 100.000 abitanti in 72 province.

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