Andrea Zamperoni, chef morto a New York: escort condannata

La donna aveva somministrato al cuoco italiano un cocktail letale: dopo tre anni è arrivata la sentenza definitiva
Andrea Zamperoni, chef morto a New York: escort condannata

Angelina Barini è stata condannata a 30 anni di reclusione: la escort di 43 anni è stata accusata di aver ucciso con un cocktail di sostanze letali (tra cui il fentanyl) lo chef italiano Andrea Zamperoni, trovato privo di vita nella notte del 21 agosto del 2019 in un motel del Queens a New York. La sentenza della Corte distrettuale di Brooklyn arriva a tre anni dall'omicidio. A pronunciarla nella notte è stato il giudice Brian Cogan. 

La morte dello chef a New York

Il cuoco originario della provincia di Lodi fu trovato privo di vita in una stanza d'albergo al primo piano del Kamway Lodge, una sorta di ostello poco distante dalla sua dimora. Un posto poco raccomandabile e noto alle forze dell'ordine locali della Grande Mela  per le cattive frequentazioni e per i giri di droga che si registravano al suo interno. L'imputata fu trovata insieme al cadavere del lodigiano dalla polizia, che aveva bussato alla porta della camera d'albergo alla ricerca dello chef scomparso. Il cuoco non dava più sue notizie da giorni e la denuncia di scomparsa fu fatta il 17 agosto. L'allarme fu dato dalla madre dall'Italia, dopo che Andrea aveva saltato la sua consueta telefonata e non si era presentato al lavoro. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...