Mariupol, l'accusa: "Civili deportati in Russia con l'inganno"

Un ammministratore della città ucraina ha mostrato i video delle 'evacuazioni dei civili' da parte dei soldati russi
Mariupol, l'accusa: "Civili deportati in Russia con l'inganno"© ANSA

Petro Andriushchenko, sindaco di Mariupol, ha riferito che i residenti della città sarebbero portati fuori dall'Ucraina con l'inganno. Quindi ha aggiunto: "Prima sono fatti salire sui pullman e solo dopo gli viene comunicata la destinazione, a quel punto non si può più scendere dai mezzi". Il politico ucraino ha poi condiviso le agghiaccianti immagini in un video sui social che ritrae la cosiddetta evacuazione dei civili.

Il video della deportazione

"Per la prima volta possiamo vedere come avviene la deportazione: distretto della metropolitana, arrivano gli autobus e viene annunciata l'evacuazione. Dopo essere salite a bordo, alle persone viene detto che l'autobus è diretto al villaggio di Bezimenne, nel distretto di Novoazovsk, e poi in Russia. I militari russi e i volontari autorizzati impediscono qualsiasi tentativo di lasciare un posto a sedere e rifiutare l'evacuazione. Nel cuore dell'Europa la deportazione dei civili. Il surrealismo è diventato realtà a Mariupol", ha scritto Andriushchenko.

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