Covid, Galli mette in guardia su Omicron 5: "1600 morti in 28 giorni"

"Non è accettabile continuare a far finta che non esista e dire alla gente che non c'è nessun problema", ha fatto sapere l'infettivologo
Covid, Galli mette in guardia su Omicron 5: "1600 morti in 28 giorni"© ANSA

Ad Agorà su Rai Tre, Massimo Galli è tornato a parlare del Covid-19 invitando tutti a non abbassare la guardia. "Dall'inizio dell'anno il numero di morti registrati per Covid è un veramente importante. Questo credo vada sottolineato, non è accettabile continuare a far finta che non esista e dire alla gente che 'non c'è nessun problema'. Negli ultimi 28 giorni ci sono stati più di 1.600 morti ufficiali, non sono cosa da poco. E 31.000 dal primo di gennaio". L'ordinario di infettivologia all'Università Statale di Milano ha aggiunto: "Le pandemie non si arrestano per decreto e questa si è comportata come ci si poteva aspettare da un virus che, come si è visto, ha grande capacità di mutare. Non era difficile prevedere che avremmo avuto un problema serio come quello che vediamo in questi giorni". "Continuo a pensare - ha proseguito l'infettivologo - che i tentativi per limitare la circolazione malattia debbano esser fatti. Non credo sia consolante che la gente si infetti e che ci stiamo immunizzando così, perché le infezioni creano problemi"

Quarta dose e pericolo Omicron 5

"Sto valutando se fare una quarta dose di vaccino, anche se non aggiornato, tenendo conto che quando mi sono ammalato era a gennaio 2022 e la variante che girava era omicron 1. E Omicron 5 reinfetta alla grande chi ha fatto già Omicron 1 e 2 - ha precisato Massimo Galli - Quindi sono tra quelli che possono candidarsi a un nuovo booster, una spinta immunitaria che mi permetterebbe di rispondere meglio in caso in cui questa estate, come probabile, mi trovassi di nuovo esposto al rischio di un contagio. Perché le reinfezioni esistono".

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