La Micronesia, una popolazione di oltre 100.000 abitanti, è l'ultima nazione al mondo a registrare sul proprio territorio un focolaio di casi di Covid. Sono più di mille le persone che hanno contrato il Coronavirus nella remota isola del Pacifico, che per ben due anni e mezzo era rimasta vergine da questo punto di vista, complice la posizione geografica e i severi controlli alle frontiere. Funzionari sanitari hanno affermato che i casi sono in rapido aumento e il paese ha segnalato 140 nuovi casi lunedì 25 luglio, portando il totale a 1.261.
La Micronesia e il Covid
Sono otto le persone che sono state ricoverate in ospedale e un uomo anziano è morto: questo è quanto riferito dai funzionari locali. Diversi importanti politici e alti funzionari hanno contratto la malattia, incluso il vicepresidente Yosiwo George, che è stato ricoverato in ospedale. I funzionari hanno detto che le sue condizioni stavano migliorando. L'epidemia iniziale è arrivata meno di due settimane prima che la Micronesia pianificasse di porre fine alle sue restrizioni di quarantena e riaprire i suoi confini al mondo il 1° agosto.