© REUTERSUna giuria ha ordinato alla contea di Los Angeles di pagare 16 milioni di dollari di danni alla vedova della star Nba Kobe Bryant per le foto crude scattate e fatte vedere in privato da alcuni vice sceriffi e pompieri ai resti dell'elicottero schiantatosi con il campione e la figlia Gianna di 13 anni nel gennaio 2020. I nove giurati che hanno emesso il verdetto unanime hanno concordato con Vanessa e i suoi avvocati sul fatto che è stata violata la privacy della famiglia e aumentata l'angoscia emotiva.
Risarcimento anche per la famiglia Chester
Altri 15 milioni di danni invece per Chris Chester, la cui moglie e la cui figlia morirono nello stesso incidente insieme ad altre cinque persone, su una collina vicino a Los Angeles. Il verdetto è stato raggiunto dopo 4 ore e mezzo. Vanessa Bryant e Chester hanno raccontato la loro costante paura che le immagini fossero svelate un giorno al grande pubblico su internet. Le foto erano state fatte vedere da agenti e pompieri intervenuti sul posto a persone esterne all'indagine, tra cui un barman e amici. I loro difensori hanno argomentato che le immagini non sono mai diventate pubbliche e che i superiori avevano dato prova di sollecitudine cancellandole dagli apparecchi elettronici dei soccorritori.