Covid, Le Foche: "Nuovi vaccini non aggiornati alle varianti"

Il direttore day hospital del reparto di Immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma ha commentato le problematiche legate al Coronavirus
Covid, Le Foche: "Nuovi vaccini non aggiornati alle varianti"© ANSA

Francesco Le Foche, direttore day hospital del reparto di Immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma in un'intervista a Libero ha dichiarto: "Dovevamo farci la quarta dose, abbiamo sbagliato". Quindi ha aggiunto: "Gli over 60 e i fragili devono fare il secondo booster, è indispensabile: dà una protezione molto alta per la malattia medio grave e grave, anche se non previene il contagio".

Il problema delle varianti

"L'Ema ha autorizzato un vaccino bivalente che ha due sub-unità: la prima è il ceppo primordiale, quello di Wuhan; la seconda è Omicron. Ma Omicron Ba.1, non Omicron Ba.4 e Ba.5 che sì, resta la variante più presente oggi. I vaccini approvati, in sostanza, ci danno una copertura quasi uguale a quelli che avevamo già: forse sono leggermente più efficaci sulla malattia grave", ha dichiarato il medico. Poi ha proseguito dicendo: "Sarebbe stato meglio se avesse seguito l'esempio della Fda, la Food and drug administration, l'agenzia che si occupa della regolamentazione dei farmaci negli Stati Uniti. Hanno autorizzato un richiamo con una sola dose per le varianti di Omicron Ba4 e Ba.5, considerando che queste sottovarianti hanno la stessa identica proteina Spike. Per farlo hanno traslato i dati scientifici dei precedenti vaccini".

La visione di Le Foche

Infine: "Se noi cambiamo un nucleotide, che è l'unità ripetitiva degli acidi nucleici, a un vaccino, con lo scopo di fare in modo che produca un antigene specifico, ossia quello che noi vogliamo per attivare la risposta anticorpale, non cambia nulla nella sicurezza. Otteniamo un risultato a nostro vantaggio perché orientiamo il sistema immunitario. Lo sa come funziona il sistema immunitario? È l'immagine speculare dell'universo: il corpo umano può rispondere contro tutto e tutti, basta educarlo. Quando avremo i vaccini bivalenti specifici per Omicron 5. Ragionevolmente entro un paio di mesi".

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