Non voleva combattere nella guerra in Ucraina, così un uomo, chiamato alla leva si è reso protagonista di n gesto estremo: ha sparato al comandante militare locale ferendolo gravemente in un centro di reclutamento in Siberia. Igor Kobzev,governatore della regione, ha dichiarato: "Il commissario militare Alexander Yeliseyev è in terapia intensiva, in condizioni molto gravi. L'uomo che ha sparato è stato arrestato. Sarà punito obbligatoriamente". La sparatoria è avvenuta nel centro di reclutamento militare della città di Ust-Ilimsk.
Aumentano le proteste in Daghestan
Nella regione russa si registrano un numero crescente di proteste e di scontri con la polizia. Stando a quanto rferito dalla BBC, i manifestanti sono scesi in piazza contro la mobilitazione parziale annunciata mercoledì da Vladimir Putin. L'osservatore russo indipendente Ovd-Info ha riferito che gli agenti hanno fatto utilizzato armi stordenti e manganelli sulla folla. Sono state arrestate oltre 100 persone.