© EPAKevin Spacey non è colpevole delle molestie a Anthony Rapp risalenti al 1986. Il tribunale federale di Manhattan ha letto il verdetto della giuria, che si è espressa in favore dell'innocenza dell'attore premio Oscar. Con tale decisione si è portato a termine un processo civile nato subito dopo l'onda del movimento MeToo. L'accusa, sulla scorta delle dichiarazioni fatte dalla presunta vittima, aveva chiesto un risarmento di 40 milioni di dollari. Inutili quindi i tenatativi dei legali di Rapp di convincere i giurati a condannare Spacey per quanto avvenuto nell'appartamento dell'attore dopo una festa.
Kevin Spacey, le accuse e i nuovi processi
I legali dell'attore hanno detto ai giurati che Rapp ha inventato l'incontro e hanno chiesto alla giuria di respingere le sue affermazioni. Si parlò infatti di un appartamento, quando invece all'epoca l'attore viveva in un monolocale-studio. Rapp ha quindi "mancato di credibilità". Dopo le accuse di Rapp, ne seguirono circa una dozzina: tutti ragazzi che hanno accusato di molestie Kevin Spacey. Quest'ultimo dovrà affrontare ora un nuovo processo nel Regno Unito, dove ha ricevuto le accuse di tre uomini.