Alessandro Borghi, Rocco Siffredi e i curiosi retroscena del set di Supersex

La nuova serie tv, in uscita su Netflix, è ispirata alla vita del pornodivo. L'attore romano: "Sulle scene di sesso..."
Alessandro Borghi, Rocco Siffredi e i curiosi retroscena del set di Supersex

Alessandro Borghi ancora protagonista, questa volta di una serie televisiva, Supersex, in uscita su Netflix e ispirata alla storia di Rocco Siffredi. L'attore romano, che interpreterà i panni del pornodivo, ha raccontato come si è svolta la sua avventura sul set e cosa ha provato durante i giorni trascorsi in compagnia di Siffredi che gli ha raccontato aneddoti e retroscena della sua carriera utili per la serie tv. Intervistato da Repubblica, Borghi ha rivelato: "C'è una grande differenza tra il personaggio pubblico e l’uomo. C’erano lati di Rocco non indagati e lui mi ha regalato onestà e fiducia, oltre alla felicità reciproca, per me di interpretarlo, per lui che fossi io" - ha dichiarato l'attore, che ha trascorso tre giorni a Budapest, a casa di Siffredi, e attraverso video e foto hanno ripercorso insieme il passato del protagonista della serie.

Borghi, Siffredi, il porno e il sesso nella serie

E a proposito della tematica del film, il porno appunto, Borghi ha sottolineato il pensiero comune facendo un paragone anche con altre tematiche, come la violenza, trattate da lui nelle sue esperienze cinematografiche precedenti : "È fastidioso il bigottismo di questo Paese: il porno esiste, c’è chi a chi piace e a chi no, ci sono quelli che non lo considerano una parte della società, quelli che ci hanno negato le location perché era una serie su Siffredi, poi la sera vanno a casa e si guardano i porno. Nella serie Suburra ero un uomo che andava a sparare alla gente, nessuno mi ha chiesto perché lo interpretassi: era normale, mentre erano tanti i dubbi su Rocco". E infine, per i più curiosi, Borghi ha raccontato di come ha affrontato le scene di sesso presenti nel film: "Su 95 giorni di lavoro, 50 sono scene di sesso. Ma il racconto del porno è uno snodo narrativo, segna un cambiamento emotivo del personaggio. Questa è forse la grande intuizione della serie".
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...