Joseph Dituri, sfida estrema per raggiungere il record: di cosa si tratta

L'ex sommozzatore proverà a battere il primato mondiale trascorrendo 100 giorni a una profondità di 9 metri
Joseph Dituri, sfida estrema per raggiungere il record: di cosa si tratta

Esperimento da record per Joseph Dituri:  l'ex sommozzatore della Marina statunitense dal 1 marzo vive sott’acqua a una profondità di 9 metri all’interno di uno spazio di 55 metri quadrati. Il suo obiettivo è quello di rimanere lì per ben 100 giorni. L'attuale record in tal senso è detenuto da due biologi del Tennessee che nel 2014 sono rimasti sott’acqua per 73 giorni.

L'iniziativa

Scopo dell'iniziativa è anche e soprattutto quello di testare l'impatto che la vita in un ambiente ad alta pressione avrà sulla sua salute. Una minaccia non da poco, considerato che la pressione iperbarica può danneggiare l’organismo, in quanto il volume dei gas contenuti dalle cavità corporee cambia all’aumentare della profondità. Dituri prima di immergersi ha commentato l'iniziativa dicendo: "Quindi, sospettiamo che diventerò super-umano. Molti dei miei fratelli e sorelle nell’esercito hanno subito lesioni cerebrali traumatiche e voglio imparare come aiutarli. So bene che la pressione iperbarica può aumentare il flusso sanguigno cerebrale e ho ipotizzato che potesse essere utilizzata per trattare lesioni cerebrali traumatiche. Suppongo che l’applicazione dei noti meccanismi d'azione della medicina iperbarica possa essere utilizzata per trattare un ampio spettro di malattie".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Le mutazioni fisiche riscontrate

Joseph Dituri ha evidenziato dei cambiamenti nel suo corpo da quando vive sott'acqua. Stando a quanto mostrato in un collegamento video dal suo habitat sottomarino, il professore ha evidenziato lo sviluppo di "pre-branchie" sul collo e la membrana allentata tra le dita e i piedi. 

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Esperimento da record per Joseph Dituri:  l'ex sommozzatore della Marina statunitense dal 1 marzo vive sott’acqua a una profondità di 9 metri all’interno di uno spazio di 55 metri quadrati. Il suo obiettivo è quello di rimanere lì per ben 100 giorni. L'attuale record in tal senso è detenuto da due biologi del Tennessee che nel 2014 sono rimasti sott’acqua per 73 giorni.

L'iniziativa

Scopo dell'iniziativa è anche e soprattutto quello di testare l'impatto che la vita in un ambiente ad alta pressione avrà sulla sua salute. Una minaccia non da poco, considerato che la pressione iperbarica può danneggiare l’organismo, in quanto il volume dei gas contenuti dalle cavità corporee cambia all’aumentare della profondità. Dituri prima di immergersi ha commentato l'iniziativa dicendo: "Quindi, sospettiamo che diventerò super-umano. Molti dei miei fratelli e sorelle nell’esercito hanno subito lesioni cerebrali traumatiche e voglio imparare come aiutarli. So bene che la pressione iperbarica può aumentare il flusso sanguigno cerebrale e ho ipotizzato che potesse essere utilizzata per trattare lesioni cerebrali traumatiche. Suppongo che l’applicazione dei noti meccanismi d'azione della medicina iperbarica possa essere utilizzata per trattare un ampio spettro di malattie".

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