La Nazionale di calcio del Marocco in queste ore si è recata presso le strutture ospedaliere di Agadir per donare sangue in favore dei feriti colpiti nella notte dal terremoto. I Leoni dell'Atlante avrebbero dovuto giocare stasera alle 21 contro la Liberia in una partita valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa, match che è stato rinviato a data da destinarsi. La partita si sarebbe dovuta disputare allo stadio Adrar di Agadir, a circa 170 chilometri dall'epicentro del terremoto.
Il messaggio di Hakimi
"Stiamo attraversando un momento difficile per tutti i nostri concittadini. È tempo di aiutarsi a vicenda a salvare quante più vite possibile. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso una persona cara". Così l'ex giocatore dell'Inter Achraf Hakimi, difensore e centrocampista del Psg e della nazionale marocchina.
Terremoto Marocco: una tragedia
Il sisma che nella notte tra venerdì e sabato ha colpito il Marocco rischia di essere tra i 15 peggiori terremoti al mondo, per numero di vittime, delle ultime due decadi, dall'inizio del 2000. E il secondo per gravità nel Paese nordafricano, dopo quello del 1960 ad Agadir che uccise un terzo degli abitanti della città (12-15 mila persone). Con il bilancio delle vittime che continua a salire di ora in ora, si teme che la scossa a 70 chilometri da Marrakesh possa aver entrare tra i 15 peggiori disastri causati da un sisma nel mondo negli ultimi 23 anni.