Papa Francesco, rivelazione sulla morte: "Sarò esposto nella bara con dignità"

Papa Francesco ha rivelato nel libro-intervista con Javier Martinez-Brocal 'El sucesor' (in uscita il 3 aprile) che apporterà dei cambiamenti al rito funebre dei pontefici, a partire dalla sua morte. Il Sommo Pontefice sarà esposto nella bara e non su un catafalco, "con dignità ma come ogni cristiano".

Papa Francesco, le rivelazioni nel suo libro-intervista

Bergoglio ha poi aggiunto che ci sarà una sola veglia, mentre sarà cancellata la consueta cerimonia prevista fino ad oggi per la cihusura della bara. Nel ricordare i funerali di Benedetto XVI, Francesco ha affermato: "Sarà l'ultima veglia funebre celebrata così, con il corpo del Papa esposto fuori dalla bara, su un catafalco. Ho parlato con il cerimoniere e abbiamo eliminato questo e tante altre cose". Poi ha aggiunto: "Il rituale attuale era troppo sovraccarico". Tutto pronto per la sepoltura del Santo Padre, che ha scelto di essere sepolto a Santa Maria Maggiore. Il Pontefice ha raccontato che dopo la statua della Regina della Pace "c'è una stanza in cui conservavano i candelabri". "È quello il luogo...mi hanno confermato che tutto è pronto". La basilica mariana è molto cara a Francesco da molto prima che diventasse pontefice, svelando altresì che proprio in quel luogo una volta un uomo lì cercò di truffarlo cercando di vendergli un orologio. Per istinto Bergoglio disse che non aveva soldi, quindi ha aggiunto:  "Mi dissero che se avessi tirato fuori il portafogli mi avrebbe dato uno schiaffo e se lo sarebbe portato via".

Il rapporto con Benedetto XVI

Tra le altre rivelazioni fatte da Papa Francesco, anche quella riguardante Benedetto XVI, che lo difese dalle accuse di alcuni prelati in merito alle affermazioni che lo stesso Bergoglio aveva fatto sulle unioni civili tra omosessuali. "Alcuni andarono da Benedetto a dire che io dicevo eresie....lui li ascoltò e con autorevolezza li aiutò a distinguere le cose" tra matrimonio cristiano e unioni civili. "Disse loro: 'questa non è una eresia'. Come mi difese!", ha raccontato il Pontefice. E sul Papa Emerito ha aggiunto: "Un grande...non era attaccato al potere" e sulla sua rinuncia ha commentato che è stata segno di "onestà". In un incontro avvenuto a Castel Gandolfo, i due Papi parlarono della questione degli abusi. "Cambiai alcune delle persone come lui mi aveva suggerito" di fare. Francesco ha parlato anche del libro di mons. Georg Gaenswein "Nient'altro che la verità": "Mi ha addolorato che Benedetto sia stato usato" e "ha avuto una grande pena" per il fatto che quel libro sia uscito proprio nel giorno del funerale di Ratzinger.