© AFPSUna lunga carriera senza mai svestire la maglia degli Oakland Raiders e, soprattutto, un primato personale pressoché impossibile da superare: quello di aver disputato tre Super Bowl in tre differenti decenni (1967, 1976 e 1980), traguardo al massimo eguagliato in tempi ben più recenti da Jerry Rice e Bill Romanowski. La carriera nel football americano di Eugene Thurman Upshaw Jr., per tutti Gene Upshaw, è stata costellata di successi, tanto che il gigante – 196 centimetri per 116 chilogrammi di peso forma – nato a Robstown il 15 agosto 1945 è stato persino inserito nella Pro Football Hall of Fame. Dopo il college in Texas, la guardia offensiva scomparsa nel 2008 ha trascorso 15 anni in campo per Oakland tra American Football League e National Football League. Nel palmares personale spiccano due Super Bowl e un titolo in AFL, ma anche 7 finali della AFC, un All-Star Game della AFL e 6 Pro Bowl.
L'imperatore Hirohito annuncia la fine dei combattimenti
Una resa incondizionata, come previsto dalla Dichiarazione di Potsdam sottoscritta dalle potenze Alleate qualche settimana prima. A mezzogiorno del 15 agosto 1945 l’imperatore giapponese Hirohito annuncia, con un discorso alla Nazione trasmesso via radio, la fine dei combattimenti. “La situazione bellica non si è sviluppata a vantaggio del Giappone e il corso mondiale si è voltato contro i nostri interessi. Ancor di più, il nemico ha cominciato a sviluppare una nuova e molto più disastrosa bomba, il cui potere di distruzione è, realmente, incalcolabile e in grado di togliere molte vite innocenti. Se dovessimo continuare a combattere, non ne risulterebbe che un completo collasso e una cancellazione della nazione giapponese e si condurrebbe anche alla totale estinzione della civiltà umana. Questa è la ragione per cui noi abbiamo ordinato di accettare le richieste della Dichiarazione Congiunta delle Potenze”.