Il gregario Osler e quella tappa del Giro d'Italia a braccia alzate

Professionista tra il '73 e l'80, il ciclista ha lavorato soprattutto in supporto a Moser. E' nato il 18 agosto 1945, stesso giorno in cui il Partito d’Azione approva lo svolgimento delle elezioni politiche prima di quelle amministrative
Il gregario Osler e quella tappa del Giro d'Italia a braccia alzate© Agenzia Aldo Liverani Sas

Marcello Osler, ciclista professionista tra il 1973 ed il 1980. Anni nei quali ha ricoperto con dedizione il ruolo di gregario, in particolare a supporto di Francesco Moser nelle ultime stagioni. Ma in cui ha sollevato anche le braccia al cielo in prima persona, pur se una volta soltanto. E che volta: al Giro d'Italia del 1975, in occasione dell'8ª tappa da Potenza a Sorrento. Nel suo palmares – oltre ai successi nella Milano-Tortona, nel Trofeo Papà Cervi e nella Firenze-Viareggio, tutti ottenuti tra i dilettanti – spiccano altri due podi di giornata nella Corsa Rosa ed un secondo posto al Gran Premio del Canton Argovia del 1974. Nato a Pegine Valsugana il 18 agosto 1945, Osler sfiorò anche la maglia azzurra: venne selezionato in qualità di riserva per i Mondiali casalinghi del 1976, quando ad Ostuni si impose il belga Maertens in volata su Moser.

L'ascesa del Partito d'Azione in Italia

Dopo aver ottenuto, nel mese di giugno, la presidenza del Consiglio con Ferruccio Parri, il 18 agosto 1945 il Partito d’Azione approva a maggioranza una mozione che raccomanda lo svolgimento delle elezioni politiche prima di quelle amministrative. Questo partito, che trae il nome da quello fondato da Giuseppe Mazzini a metà ottocento, era rinato nel giugno del 1942 e dopo la caduta del fascismo era riuscito a presentarsi come partito deciso a lottare per una società laica, democratica progressista, ma pluralista. Aveva quale scopo principale l’equità e la giustizia sociale e una forte vocazione europeista, mentre proclamava la necessità di costituire una formazione politica antifascista, a metà tra la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista e i comunisti. Il Governo Parri cadde nel mese di dicembre e anche il partito ebbe vita breve: si sciolse, infatti, nel 1947 quando il comitato centrale decise la confluenza nel Partito Socialista.

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