La Guerra blocca lo sport all'Università del New Hampshire

Il 22 agosto 1945 l'istituto americano è costretto a dare il proprio forfait dalla New England Conference; intanto, il governo inglese ordina 20.000 Maggiolini della tedesca Volkswagenwerk GmbH grazie all'intuizione del maggiore Hirst
La Guerra blocca lo sport all'Università del New Hampshire© EPA

Così evidenti in Europa e sul fronte orientale, gli effetti della Seconda Guerra Mondiale hanno lasciato rilevanti strascichi anche negli Stati Uniti. E, tra gli altri, all'interno del mondo sportivo a stelle e strisce. Il 22 agosto 1945, infatti, l'Università del New Hampshire – a causa delle incertezze e delle difficoltà ereditate dal conflitto bellico – si vede costretta ad annunciare il proprio forfait dalla New England Conference, dove abitualmente risultava iscritta la locale squadra di football americano dei Wildcats. La realtà collegiale, in particolare, se si eccettua un'attività piuttosto limitata nel 1944, non prende parte al proprio campionato di competenza per tre stagioni di fila: dal 1943 al 1945. E tornerà ad ospitare le gare casalinghe al Lewis Field di Durham soltanto nel 1946, quando l'head coach Bill Glassford porterà la compagine ad un record di 6-1-1.

L'intuizione del maggiore Hirts porta in Inghilterra 20.000 Maggiolini 

Un’intuizione vincente, che garantì a Volkswagen la rinascita nel periodo post bellico. Quando all’inizio di giugno gli inglesi entrano nella loro zona di occupazione tedesca sostituendo le truppe statunitensi, prendono il controllo della Volkswagenwerk GmbH di Wolfsburg, azienda di armamenti militari. Il maggiore Ivan Hirst si rende subito conto dell’alto potenziale di questa realtà che avrebbe potuto aiutare a velocizzare i trasporti dell’esercito britannico attraverso la produzione di veicoli economici. Il suo superiore, il colonnello McEvoy, sostiene l’idea e per convincere il governo militare britannico presenta un esemplare di Maggiolino integro che Hirst aveva trovato in fabbrica: il 22 agosto 1945 il governo emette un ordine per la fornitura di 20.000 veicoli, seguito due settimane dopo da un secondo ordine della stessa portata. Il primo Maggiolino “made by Hirst” lascia Wolfsburg il 27 dicembre di quell’anno.

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