James Robert Lynch e quel trio fenomenale

L'outside linebacker, nato il 28 agosto 1945, contribuì a scrivere la storia dei Kansas City Chiefs insieme ai due assi Lanier e Bell. Quel giorno il governo riconosce il decreto vescovile per la costruzione della parrocchia nella località siciliana di Quartarella
James Robert Lynch e quel trio fenomenale© EPA

Il suo nome non è probabilmente scolpito nella pietra della storia del football americano, ma James Robert Lynch ha contribuito a comporre un reparto tra i più efficaci che sia dato ricordare. Trascorsa l'intera carriera – dal 1967 al 1977 – con i colori dei Kansas City Chiefs, l'outside linebacker destro si esibì infatti a lungo accanto al middle linebacker Willie Lanier e all'outside linebacker sinistro Bobby Bell: entrambi i compagni sarebbero poi diventati Pro Football Hall of Famer. E soprattutto grazie a questo trio i Chiefs nel 1969 si laurearono campioni nella American Football League, conquistando l'11 gennaio 1970 il Super Bowl di fronte ai Minnesota Vikings. Protagonista tra i protagonisti anche Lynch, “Jim” per tutti a quei tempi, nato il 28 agosto 1945 a Lima, sede della Contea di Allen, nell'Ohio. Lungo il suo percorso nel football, iniziato all'Università di Notre Dame con i Fighting Irish, anche la selezione per l'All-Star Game del 1968.

Riconosciuto il decreto per la costruzione della parrocchia di Quartarella

Un decreto luogotenenziale per riconoscere un decreto vescovile. Questo lo scopo del provvedimento n. 662 firmato il 28 agosto 1945 su proposta del ministro dell’Interno – nonché presidente del consiglio – Ferruccio Parri e registrato alla Corte dei Conti nel successivo mese di ottobre: con esso è stato, infatti, riconosciuto “agli effetti civili, il decreto del vescovo di Noto con cui fu eretta la parrocchia del Santissimo Redentore in località Quartarella del comune di Modica (Ragusa), con la dote e la circoscrizione territoriale nel decreto stesso indicate”. L’autore del decreto vescovile, datato 11 febbraio 1943, era stato Angelo Calabretta, vescovo dal 1936 al 1970, anno delle sue dimissioni per motivi di salute. Oggi, e in particolare dal 19 luglio scorso, è don Roberto Avola la guida di questa comunità parrocchiale che ogni anno celebra la festa del Santissimo Redentore nella prima metà di luglio.

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