Ciclismo, cinque campioni per cinque specialità

Gli Italiani su pista del 24 ottobre 1945 segnano il trionfo di Battesini, Bergomi, Degli Innocenti, Ghella e Ortelli. Nello stesso giorno, l'entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite coincide con l'inizio dell'attività in tutto il mondo dell'ONU
Ciclismo, cinque campioni per cinque specialità© PA

Battesini, Bergomi, Degli Innocenti, Ghella, Ortelli. Sono i nomi dei cinque ciclisti che, il 24 ottobre 1945, conquistano il titolo di nuovi campioni d'Italia su pista, rispettivamente nelle prove di mezzofondo, velocità professionisti, velocità dilettanti, velocità allievi e inseguimento. Nomi nuovi fino ad un certo punto, però: Battesini, Bergomi e Degli Innocenti, infatti, erano i campioni uscenti della propria categoria e nel primo dopoguerra non hanno fatto che riconfermarsi. Successo a sorpresa per Ortelli, che nell'inseguimento si è imposto superando in semifinale il grande favorito della vigilia: un certo Fausto Coppi. E ancor più impronosticabile si è rivelata la prova allievi, che ha visto trionfare l'appena 16enne Ghella: un ragazzo di Chieri che nel 1945 aveva da poco iniziato a correre su strada e che il mattino della gara, mentre era tra il pubblico, è stato inserito in una batteria per l'assenza di un altro corridore.

Pace e diritti umani, aiuti e sviluppo sostenibile: gli obiettivi dell'ONU

Originariamente, è stata costituita con l’obiettivo di prevenire futuri conflitti sostituendo l’inefficace Società delle Nazioni: il processo di fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) comincia ufficialmente il 25 aprile 1945 quando i rappresentanti di 50 governi si incontrano a San Francisco in una conferenza per iniziare la stesura della Carta delle Nazioni Unite. Quest’ultima, approvata esattamente due mesi dopo, entrerà in vigore il 24 ottobre 1945, giorno in cui l’Onu inizia ufficialmente la propria attività. Il testo prevede tra gli obiettivi il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, la protezione dei diritti umani, la fornitura di aiuti umanitari, la promozione dello sviluppo sostenibile e il rispetto del diritto internazionale. Abbreviata in Nazioni Unite, si tratta della più grande, rappresentata e potete organizzazione intergovernativa al mondo: ha sede a New York e conta oggi 193 Stati membri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...