Legnago Salus, il miglior modo per festeggiare il centenario

Il sodalizio, fondato nel 1921, è per la prima volta tra i professionisti in Serie C: una storia lunga un secolo scritta anche da Valerio Valeri, gerarca fascista comandante della Brigata Nera di Verona e fucilato il 16 novembre 1945. Giorno in cui la Convenzione di Londra istituisce l'UNESCO
Legnago Salus, il miglior modo per festeggiare il centenario© www.imagephotoagency.it

Il traguardo più prestigioso nell'anno più importante. Il Legnago Salus, inserito nel girone B dell'attuale Serie C, sta vivendo la sua prima stagione tra i professionisti proprio in coincidenza del Centenario. Il club veneto, infatti, è stato fondato nel 1921 come Legnaghese, centrando subito la vittoria del campionato di Promozione e il conseguente approdo nell'allora Prima Categoria. Un sussulto cui seguono anni bui, almeno fino alla rinascita del sodalizio nel 1927 come Associazione Calcio Valerio Valery, squadra fortemente voluta dal gerarca fascista Valerio Valeri, comandante della Brigata Nera di Verona arrestato a Bergamo al termine della Seconda Guerra Mondiale e giustiziato a mezzo fucilazione il 16 novembre 1945. Il club, sotto il nome di Legnago, era tornato in campo già due anni prima partecipando ad un campionato di guerra, per poi strutturarsi sempre più e – sotto il nome di Football Club Legnago Salus – toccare in questa stagione il punto più alto della propria storia.

La nascita dell'UNESCO per tutelare educazione, scienza e cultura

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, le Scienze e la Cultura, più conosciuta come UNESCO, è un’agenzia specializzata istituita con la Convenzione di Londra il 16 novembre 1945: nasce con l’obiettivo di “conseguire gradatamente, mediante la cooperazione delle nazioni del mondo intero nel campo dell’educazione, delle scienze e della cultura, gli scopi di pace internazionale e di prosperità comune dell’umanità”. Il quartier generale ha sede a Parigi e opera con uffici sparsi in tutto il mondo che lavorano per preservare la cultura e il patrimonio artistico e paesaggistico: una delle missioni, infatti, consiste nel mantenimento della lista di “patrimoni dell’umanità”, siti rilevanti dal punto di vista culturale e/o naturalistico la cui conservazione e sicurezza sono considerate importante per la comunità mondiale. Il suo raggio d’azione coinvolge 195 Paesi, tra cui l’Italia: l’attuale direttore generale è la francese Audrey Azoulay.

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