© EPAIl 24 novembre 1945 rappresenta, al contempo, una data triste e una pietra miliare per il mondo del karate. A Tokyo, a causa della tubercolosi, scompare infatti ad appena 39 anni Gigo Funakoshi, unanimemente riconosciuto come l'iniziatore del karate moderno. Terzo figlio del celebre Gichin Funakoshi, ovvero il fondatore del karate stile Shotokan, Gigo è stato il responsabile dello sviluppo di una particolare tecnica che i giapponesi hanno separato definitivamente dalle arti marziali tipiche delle Isole Okinawa. Lo stile, infatti, affonda le proprie radici nell'idea di colpire forte e veloce, sfruttando posizioni basse e attacchi lunghi. Le sessioni d'allenamento di Gigo erano estenuanti, in quanto dai propri studenti si aspettava sempre un impegno doppio rispetto a quello messo in un confronto reale: soltanto così, secondo il suo pensiero, si sarebbero potuti preparare davvero ad un combattimento.
L'ultimo giorno del governo Parri
Il 24 novembre 1945 è il giorno delle dimissioni di Ferruccio Parri da presidente del Consiglio e della conseguente caduta del suo governo, che si era insediato il 21 giugno dello stesso anno. Un governo di unità nazionale, ispirato dalla Resistenza e fondato sul Comitato di Liberazione Nazionale che era costituito da Partito Comunista, Partito d’Azione, di cui faceva parte il presidente, Democrazia Cristiana, Partito Socialista, Partito Democratico del Lavoro e Partito Liberale. Il governo, che cadde per i contrasti interni al CNL in particolare della DC e del Partito Liberale, continuò con le attività provvisorie fino al 10 dicembre, quando subentrò Alcide De Gasperi che aprì il lungo predominio democristiano. Formato all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, il governo Parri aveva fondato il suo programma sul superamento della monarchia per arrivare a proclamare la repubblica e sulla preparazione della Carta Costituzionale.