Manny Leaks, un centro da 203 centimetri

Nato il 27 novembre 1945, è stato uno dei simboli della biforcazione della pallacanestro professionistica a stelle e strisce tra NBA e ABA. Lo stesso giorno giorno risorge anche l'ACI di Caserta, a pochi mesi di distanza dalla ricostituzione dell'omonima Provincia
Manny Leaks, un centro da 203 centimetri© EPA

Emanuel Leaks Jr. – per tutti, più semplicemente, Manny Leaks – ha rappresentato a cavallo tra anni Sessanta e Settanta uno dei simboli della biforcazione della pallacanestro professionistica a stelle e strisce. Il centro di 203 centimetri, nato a Cleveland il 27 novembre 1945, ha infatti militato nel corso della carriera tanto nella American Basketball Association quanto nella più celebre NBA. Leaks è cresciuto nella High School di Cleveland East per poi mettersi in mostra alla Niagara University di New York, con cui in una clamorosa sfida con Syracuse aveva messo a referto ben 30 rimbalzi. Selezionato dai Detroit Pistons nel draft NBA del 1968, in realtà, Leaks ha militato innanzitutto in ABA con Kentucky Colonels, New York Nets, Dallas Chaparrals, Texas Chaparrals, Utah Stars e Floridians, per poi sbarcare in NBA dal 1972 al 1974 con i Philadelphia 76ers e con i Capital Bullets, mantenendo una media di 8,3 punti e 6,8 rimbalzi a partita.

Dopo la Provincia, rinasce anche l'ACI di Caserta

Il 27 novembre 1945 viene ufficialmente ricostituito l’Automobile Club Caserta: una rinascita importante perché conseguente alla ricostituzione della provincia di Caserta, avvenuta qualche mese prima, dopo che il regio decreto del 2 gennaio 1927 l’aveva retrocessa a semplice mandamento ripartendone il territorio fra le confinanti province di Napoli, Avellino, Benevento, Frosinone e Roma. L’attività del nuovo ACI Caserta iniziò nel dicembre di quell’anno dopo che un decreto interministeriale del 6 ottobre aveva assegnato alla provincia la sigla CE, contrassegno di individuazione della targa di riconoscimento da apporsi sugli autoveicoli: la prima targa CE fu registrata sul Pubblico Registro Automobilistico il 17 dicembre. L’elezione del primo consiglio direttivo avvenne soltanto nel giugno dell’anno successivo e vi parteciparono gli allora 586 soci: fu scelto come presidente Alfredo Amato, che restò in carica sino al 1962.

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