McGuire, a un passo dal grande salto in F1

Il pilota, nato il 13 dicembre 1945, è stato uno dei grandi amici di Alan Jones, destinato a diventare campione iridato in Formula Uno. Quel giorno De Gasperi comunica che l'intero territorio nazionale «da Pantelleria al Brennero sarà stato riconsegnato entro il mese all’amministrazione italiana»
McGuire, a un passo dal grande salto in F1© EPA

La prima esaltante e poi tragica parabola di Brian McGuire nel mondo dei motori ha inizio nella piccola località australiana di East Melbourne, dove il futuro pilota e costruttore nasce il 13 dicembre 1945. Lì si appassiona alle quattro ruote e da lì parte alla volta della Gran Bretagna insieme all'amico Alan Jones, destinato a diventare campione iridato in F1. Nel 1969 acquista una vettura di Formula Ford della Merlyn, con cui ottenne la sua prima vittoria in carriera, quindi nel 1971 passa alla F3 inglese fondando la Australian International Racing Organisation. Tre anni più tardi arriva l'esordio in Formula 5000 e, in seguito, il passaggio alla Formula Shellsport, in cui si mette in mostra con una Williams e in cui coglie un successo nel Circuito di Thruxton. Dopo un paio di tentativi di approdare in F1 da riserva nel Gran Premio di Gran Bretagna, nel 1977 muore in un incidente durante le prove sul Circuito di Brands Hatch in Formula Shellsport.

Tutto il territorio italiano torna sotto il controllo del Governo De Gasperi

In occasione della seduta del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 1945, il presidente Alcide De Gasperi annuncia come nella giornata precedente l’ammiraglio Ellery Stone gli abbia comunicato che l'intero territorio nazionale «da Pantelleria al Brennero sarà stato riconsegnato entro il mese all’amministrazione italiana». Contestualmente De Gasperi, in carica da tre giorni appena, dichiara che l’alto commissariato per l’epurazione verrà soppresso e che l’epurazione cesserà in data 31 marzo 1946. Le commissioni create ai fini appunto dell'epurazione furono regolamentate da un decreto legislativo luogotenenziale promulgato nel settembre 1944: il Commissario ai tempi proponeva le sanzioni alle commissioni oppure – per i membri del Governo, delle Assemblee legislative o per gli alti gerarchi – direttamente all'Alta Corte di Giustizia. L'Alto commissariato, nel corso dei procedimenti, ricopriva la funzione di pubblico ministero.

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