Corrigan, una vita sul ghiaccio in nome dell'hockey

Il mancino canadese, nato ad Ottawa l'11 gennaio 1946, dopo una lunga carriera da giocatore ha ricoperto anche il ruolo di assistant coach a Pittsburgh. In quello stesso giorno, Hoxha proclama la Repubblica Popolare d'Albania
Corrigan, una vita sul ghiaccio in nome dell'hockey© EPA

Una vita sul ghiaccio. Michael Douglas Corrigan, nato ad Ottawa l'11 gennaio 1946, ha iniziato a giocare ad hockey fin da giovanissimo con i Toronto Marlboros nella Ontario Hockey Association, esordendo tra i professionisti nel 1966 con la maglia dei Rochester Americans in American Hockey League e passando poi ai Tulsa Oilers nella Central Hockey League. Nell'estate del 1967 il mancino canadese viene selezionato dai Los Angeles Kings, formazione con cui si affaccia in Nhl e per la quale milita per tre stagioni. Nel 1970 passa ai Vancouver Canucks, per poi far ritorno per altri cinque anni ai Kings, vivendo nel 1972/1973 un'entusiasmante stagione da 67 punti in 78 partite. Conclusa la carriera nel 1978 con un'esperienza ai Pittsburgh Penguins, Corrigan per quattro anni ha fatto parte anche dello staff del suo ultimo club nella veste di assistant coach.

Hoxha proclama la Repubblica Popolare d'Albania

L’11 gennaio 1946 Enver Hoxha proclama la Repubblica Popolare di Albania di cui sarà dittatore fino alla sua morte, avvenuta nel 1985. Rivoluzionario, politico e militare albanese, Hoxha aveva portato il partito comunista albanese al potere già un anno e mezzo prima: si dichiarava marxsista-leninista ortodosso, grande ammiratore del dittatore sovietico Stalin tanto che prese come modello l’Unione sovietica e irrigidì le relazioni con la Jugoslavia a seguito della rottura tra Tito e lo stesso Stalin, nel 1948. All’inizio del 1946 l’Assemblea aveva sfiduciato la monarchia trasformando l’Albania, appunto, in una Repubblica Popolare: dopo mesi di dibattito era stata adottata una Costituzione che si richiamava a quella sovietica. Hoxha divenne così sia primo ministro che ministro degli Esteri e della Difesa, nonché comandante delle forze armate.

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