Su Tuttosport del 16 gennaio 1946, il giro di boa del campionato apre ad una dettagliata analisi delle formazioni impegnate in Serie A dal titolo: “L'Inter è la squadra d'inverno, ma è tutto da rifare”. Il quadro, poi, si sofferma sul girone d'andata della Juventus, terza alle spalle di Inter e Torino al comando a braccetto. «La Juventus divide con l'Inter l'onore di essere la squadra imbattuta, ma ha sopportato il massimo di pareggi fuori: ben cinque. Calma, molta calma, dà talora l'impressione che gli antichi spiriti le siano rimasti in seno. I suoi dirigenti non si vedono né si odono mai: pure esistono sempre e sono ancora quelli. La squadra pare non allenarsi granché: e se viene la partita tirata la sostiene lo stesso fino all'ultimo minuto. Se riesci a rintracciare un dirigente e li accusi di essere... sotto merito, ti senti rispondere: “Ma non sotto media e il campionato inizia in primavera”».
Da Sandokan a "Un medico in famiglia": la carriera di Kabir Bedi
Deve la sua fama italiana e poi internazionale all’interpretazione di Sandokan, il pirata malese creato dallo scrittore veronese Emiliano Salgari, nell’omonimo sceneggiato televisivo di Sergio Sollina: il volto di Kabir Bedi, attore indiano naturalizzato italiano e nato il 16 gennaio 1946 a Lahore, è principalmente associato a questo personaggio anche se nella sua lunga carriera sono tanti i ruoli che ha interpretato. Nel 1983, per esempio, è il perfido Gobinda nel film “Octopussy – Operazione piovra” della saga di James Bond, che lo fa conoscere al pubblico degli Stati Uniti dove sarà impegnato anche nella celebre serie “Beautiful”. Ha preso parte anche a una dozzina di serie tv tra cui “La Signora in Giallo”, “Magnum P.I.” e “Highlander”, oltre ad aver partecipato a 60 film di Bollywood. In Italia è stato protagonista della quinta stagione dell’amatissima fiction Rai “Un medico in famiglia” ed è stato uno dei concorrenti dell’“Isola dei Famosi”, nel 2004.