© AFPSLa data del 25 gennaio 1946 è particolarmente significativa per la scherma mondiale. E per il fioretto, in particolare. In quel preciso giorno, infatti, sono nati due atleti in grado di centrare la medaglia d'oro a squadre a Montreal 1967. Il fatto che si tratti di un tedesco, Erk Sens-Gorius, e di un romeno, Mihai Tiu, non deve trarre in inganno: in quell'anno, infatti, la città canadese ospitò sia i Giochi Olimpici che i Mondiali di scherma. Nella prima occasione a prevalere furono i tedeschi di Sens-Gorius, che si mise la medaglia al collo insieme – tra gli altri – all'attuale presidente del Cio, Thomas Bach. Nella seconda invece la squadra romena di Tiu, in pedana insieme a Drimba, Muresanu, Falb e Ardeleanu.
Il terribile terremoto del cantone svizzero Vallese
Era il tardo pomeriggio del 25 gennaio 1946 quando il cantone svizzero Vallese fu colpito da un violento terremoto, dal capoluogo Sion a Leuk, percepito fino in Francia e nel nord Italia: all’epoca, fu stimato a otto gradi sulla scala Forel-Rossi, poiché la scala Richter non era ancora utilizzata (gli esperti hanno stimato che la magnitudo calcolata su questa scala sarebbe stata di 5,8, poco meno dunque di quello dell’Aquila). Quattro persone persero la vita, oltre 3500 edifici furono fortemente danneggiati. La grande paura è ancora impressa nel ricordo di chi quel giorno era solo un bambino: “Ci sembrava che la montagna cadesse sulla nostra casa”, “Pensavo che i nazisti stessero tentando di far saltare in aria la nostra casa”, “Era sera. Ero con mia mamma, mia nonna e la mia sorellina. Stavamo guardando delle fotografie sul tavolo in cucina quando tutt’a un tratto la luce si è spenta e tutto ha cominciato a tremare con un rumore sordo”, alcune delle testimonianze raccolte in occasione dell’anniversario.