Serie A, prosegue il duello Inter-Torino ai vertici della classifica

Il 27 gennaio 1946 va in scena la 15ª giornata: i neroazzurri si impongono sul Venezia, ai granata basta Ballarin per superare il Genoa. Quel giorno a Roma viene ricostituito il Sindacato dei Cronisti Romani
Serie A, prosegue il duello Inter-Torino ai vertici della classifica© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas AG ALDO LIVERANI SAS

Nel pomeriggio di domenica 27 gennaio 1946, il campionato di Serie A propone il 15° turno del primo torneo organizzato nel post Seconda Guerra Mondiale. Il programma vede, in primo luogo, la capolista Inter opposta al Venezia: i nerazzurri faticano, ma superano di misura i lagunari col punteggio di 2-1 e si confermano in vetta alla classifica. Alle loro spalle, a due punti di distacco, il Torino, che grazie ad una rete di Ballarin raccoglie bottino pieno in casa del Genoa. Nelle altre partite della giornata sono innanzitutto Triestina e Modena a confermare tutte le proprie ambizioni: i primi si impongono 1-0 a Vicenza, i secondi superano 2-1 il Brescia. Vittoria di misura anche per la Sampierdarenese sulla Doria, grazie alla rete decisiva siglata da Fiorini.

Rinasce il Sindacato dei Cronisti Romani, abolito dal regime fascista

Era il 1910 quando una sessantina di giornalisti dei quotidiani Il Messaggero, La Tribuna, Il Popolo romano, Il Giornale d’Italia, L’Osservatore Romano, Corriere d’Italia e Idea nazionale fondarono il Sindacato dei Cronisti Romani, che da pochi mesi ha festeggiato i primi 110 anni di storia. Un percorso segnato, tra le atre tappe, dalla sua abolizione voluta dal regime fascista e dalla sua ricostituzione, datata 27 gennaio 1946, a proposito della quale parla Papa Pio XII nel suo discorso del 3 luglio 1955: «Ben presto si mise all’opera nella difesa dei diritti dei suoi membri e nello sforzo di facilitare il loro lavoro, si fece conoscere dal pubblico con diverse manifestazioni popolari, artistiche e culturali alle quali parteciparono ragguardevoli personaggi». Dopo la Guerra, a palazzo Maringoli, prima sede del sindacato, si riaffermarono quindi i principi della riconquistata libertà di stampa e prese il via la riorganizzazione del giornalismo italiano: al sindacato, che oggi ha sede in piazza della Torretta, sono iscritti più di un centinaio di professionisti e pubblicisti che lavorano in tutte le aziende di informazione cittadina.

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