La nebbia e il recupero, beffa per la Juventus contro il Milan

Il 30 gennaio 1946 viene recuperata la gara di campionato sospesa tre giorni prima per nebbia sul 3-0 per la Juventus, che però non riesce ad andare oltre il pari. Quel giorno nasce Paolo Benvenuti, il regista che ama lavorare insieme agli studenti
La nebbia e il recupero, beffa per la Juventus contro il Milan

Mercoledì 30 gennaio 1946, per certi versi, rappresenta il giorno della grande beffa per la Juventus e per i tifosi bianconeri. A Torino, infatti, viene recuperata la sfida contro il Milan valida per la 15ª giornata di campionato: partita andata in scena la domenica precedente, ma interrotta ad inizio ripresa – a causa della fitta nebbia – quando il punteggio era di 3-0 per i padroni di casa. Nella riproposizione della gara, invece, sono gli ospiti ad approcciare in maniera convincente la gara e a portarsi in vantaggio di due reti con Gimona e Cremonesi. La Juventus reagisce in maniera veemente e, prima dell'intervallo, ha già impattato grazie a Magni e Depetrini, ma non riesce a ribaltare una sfida che si concluderà sul 2-2. Permettendo così a Inter e Torino, in vetta alla classifica, di rinsaldare la propria posizione.

Il "maestro" del mondo cinematografico Paolo Benvenuti

È un regista, uno sceneggiatore e un produttore cinematografico: Paolo Benvenuti, nato a Pisa il 30 gennaio 1946, inizia la sua carriera con la realizzazione di alcuni cortometraggi che ben presto gli valgono i primi riconoscimenti ufficiali. Nei primi anni ’70, in collaborazione con la Rai, porta a termine un mediometraggio di grande valore storico e culturale, “Medea, il teatro del Maggio di Buti” che gli vale l’ingresso alle selezioni ufficiali del Festival di Berlino. Dopo aver lavorato come assistente volontario per registi di altissimo profilo, tra i quali Roberto Rossellini, fonda nella sua città natale il cineclub “Arsenale” che diventerà tra i più frequentati della Toscana e che attualmente conta più di 10.000 iscritti. Il suo esordio con il lungometraggio risale al 1988 con “Il bacio di Giuda” che lo porta alle selezioni della Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2001 ha istituito a Viareggio la scuola di cinema “Intolerance” e con gli studenti ha intrapreso la lavorazione del film “Puccini e la fanciulla”, uscito nel 2008 in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del compositore.

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