«Baldassarre, la Roma e l'arbitro... in pericolo»

Tuttosport sceglie questo titolo per l'articolo in cui viene descritto l'increscioso post partita di Roma-Pescara, sfida del 1° febbraio 1946. Quello stesso giorno Leo Longanesi fonda a Milano l'omonima casa editrice che ancora oggi vanta un catalogo di autori nazionali e internazionale di altissimo livello
«Baldassarre, la Roma e l'arbitro... in pericolo»© LAPRESSE

«Baldassarre, la Roma e l'arbitro... in pericolo». Titola così Tuttosport, in prima pagina, in relazione all'articolo datato 1° febbraio 1946 volto a fare chiarezza sugli incresciosi incidenti occorsi a margine di Roma-Pescara di campionato. «L'incontro purtroppo ha avuto una coda – si legge nel servizio –. L'invasione di campo a partita finita non è stata che la staffetta annunciante incidenti più gravi che sono accaduti negli spogliatoi. L'arbitro Scotti di Taranto infatti veniva aggredito nel suo camerino, percosso, sottratto a stento alle ire degli scalmanati dai colleghi pescaresi e da alcuni dirigenti. Al povero Scotti venivano riscontrate in seguito contusioni in più parti del corpo ed una ferita all'orecchio. I giocatori giallorossi, con il presidente Baldassarre, il direttore sportivo Biancone e l'allenatore Degni dovevano rifugiarsi negli spogliatoi, sbarrare la porta e attendere gli eventi».

 

Il 1° febbraio 1946 è la data della fondazione, a Milano, della casa editrice Longanesi da parte di Leo Longanesi in società con l’industriale Giovanni Monti: un investimento iniziale da un milione di lire, la sede in via Borghetto 5 e il personale costituito, insieme al direttore, da una segretaria e un responsabile delle vendite. Il primo logo, due spadini incrociati, nacque dalla matita dello stesso Longanesi. La casa editrice è stata rilevata nel 1977 da Messaggerie Italiane e si è da sempre caratterizzata per la vocazione anticonformista, la piena libertà delle scelte l’originalità delle proposte e l’orizzonte a 360°. Ai generi thriller, avventura, libri d’azione ha sempre accostato la saggistica, l’arte, l’archeologia, la divulgazione scientifica e le grandi espressioni del pensiero contemporaneo. La Longanesi possiede oggi un ampio catalogo internazionale in cui figurano, tra gli altri, Wilbur Smith, Clive Cussler e Bernard Cornwell; tra gli italiani Massimo Gramellini, Tiziano Terzani, Donato Carrisi, Chiara Gamberale e Alessia Gazzola.

 

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