La carriera del "pilota privato" Kneubuhler

Nato il 3 febbraio 1946, insieme a Tommy Robb è l'unico pilota ad essere andato a podio in tutte le classi riservate alle moto sciolte. Quello stesso giorno il "Vescovo dei record", monsignor Giuseppe Casale, è stato ordinato sacerdote
La carriera del "pilota privato" Kneubuhler© FOTO IEMMI-AG ALDO LIVERANI SAS

La longeva carriera sui circuiti di tutta Europa da parte di Bruno Kneubuhler, nato il 3 febbraio 1946 a Zurigo, si è dipanata nel Motomondiale dal 1972 fino al 1989. Il centauro svizzero esordì nelle competizioni minori nel 1969, ottenendo due anni più tardi il titolo di campione elvetico della 350 con una Yamaha. L'anno successivo fece il debutto nel Motomondiale, con un terzo posto al Gp d'Olanda nella classe 500 e con la prima vittoria al Gp di Spagna in 350. Nella stagione successiva Kneubuhler fu ingaggiato dalla Kreidler per correre in 50, quindi ottenne un posto da pilota ufficiale Yamaha in 125 ed a fine stagione fu secondo in classifica con una vittoria al Gp d'Olanda. Dal 1975 in avanti corse invece da pilota privato: unica eccezione nel 1979, quando sostituì in Minarelli l'infortunato Angel Nieto. Insieme a Tommy Robb, ad oggi, è l'unico pilota ad essere andato a podio in tutte le classi riservate alle moto sciolte, dalla 50 alla 500.

Il "Vescovo dei record" festeggia 75 anni di ordinazione

È già stato definito il “Vescovo dei record”, perché oggi festeggia i 75 anni di ordinazione presbiteriale: monsignor Giuseppe Casale, nato a Trani nel 1923, è infatti stato ordinato sacerdote il 3 febbraio 1946. Fu successivamente eletto vescovo di Vallo Della Lucania (Salerno) da Papa Paolo VI nel 1974, diocesi cilentana che lasciò quando venne promosso a Foggia-Bovino, il 7 maggio 1988, dove è divenuto emerito nel maggio del 1999. Sua grande passione è sempre stato lo studio della storia ecclesiastica e civile, che ha insegnato prima nel seminario regionale di Chieti e poi in quello di Molfetta. Giornalista pubblicista dal 1959, ha collaborato con numerose riviste specializzate nei problemi dell’educazione dei giovani e della pastorale del lavoro. Attualmente è tornato a vivere proprio a Vallo della Lucania.

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