Sadler, la gloria Red Devils legata a doppio filo a Charlton

Colonna portante nei successi del Manchester United degli anni Sessanta, tra cui la Coppa dei Campioni 1967/1968, il difensore è nato il 5 febbraio 1946. Nello stesso giorno del polistrumentista e compositore Mauro Pagani
Sadler, la gloria Red Devils legata a doppio filo a Charlton© EPA

Colonna portante nei successi del Manchester United degli anni Sessanta, David Sadler è nato a Yalding – nella contea del Kent – il 5 febbraio 1946. Cresciuto calcisticamente nel vivaio del Maidstone United, il difensore si è affermato e ha spiccato il volo con la maglia del Red Devils, club con il quale ha conquistato due Premier League (1964/1965 e 1966/1967) e due Community Shield (1965 e 1967), ma soprattutto la Coppa dei Campioni 1967/1968. Dopo 271 presenze, innaffiate da 22 reti nonostante la posizione arretrata in campo, Sadler ha concluso la carriera con la casacca del Preston North End agli ordini dell'ex compagno di squadra Bobby Charlton, ma soltanto dopo una breve parentesi estiva negli Stati Uniti con i Miami Toros.

Buon compleanno a... Mauro Pagani!

In collaborazione con Giuliano Sangiorgi e Jovanotti, nell’aprile del 2009, è stato autore e produttore artistico del singolo “Domani 21/04/2009”, brano inciso con la partecipazione di oltre 50 artisti italiani il cui ricavato è stato destinato alla ricostruzione e al restauro del conservatorio e della sede del Teatro Stabile d’Abruzzo dell’Aquila, dopo il terribile terremoto. Mauro Pagani, nato a Chiari il 5 febbraio 1946, vanta una carriera anche da polistrumentista e compositore, in uno stile che comprende rock, blues e la musica etnica: ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi e ha collaborato con i principali autori e musicisti italiani, primo fra tutto Fabrizio De André. È anche uno degli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre targhe e un premio Tenco. Nel 2013 e 2014 è stato il direttore musicale del Festival di Sanremo della coppia Fazio-Littizzetto: all’Ariston è tornato nel 2015 per dirigere Nina Zilli e due anni dopo per Chiara Galiazzo.

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