Juventus e Torino, due squadre belle solo in trasferta

Su Tuttosport dell'11 febbraio 1946 è interessante l'analisi sulle prestazioni offerte in casa e fuori dalle due squadre torinesi. Nello stesso giorno nasce l’Associazione Commercianti Mobili e Arredamento di Milano
Juventus e Torino, due squadre belle solo in trasferta

Il nitido successo della Juventus ai danni dell'Atalanta, un 2-0 firmato da Piola e Borel, non scioglie il nodo intorno al quale si sviluppa l'analisi del giorno dopo. Ovvero quello di un pubblico torinese che vede le sue squadre brillare in trasferta, ma non offrire particolare spettacolo a domicilio. «Non si può dire che il pubblico torinese abbia grandi soddisfazioni dalle sue due squadre – scrive infatti il direttore Renato Casalbore su Tuttosport dell'11 febbraio 1946 –. Sono mesi che aspetta la bella partita. Rimanda le sue speranze di domenica in domenica, e Juventus e Torino, alternandosi, giustificano l'aspettativa (almeno fino all'altra domenica...) coi risultati esterni. È un modo di fare, come un altro... Forse una mezz'oretta di bel gioco era scappata fuori da uno dei recenti incontri, quello numero uno Juventus-Milan, ma la nebbia gelosa lo celò agli occhi degli spettatori, cui fu riservata l'edizione numero due dell'incontro, quando la Juventus non giocò più come la prima volta. C'è coerenza in tutto ciò».

Nasce l’Associazione Commercianti Mobili e Arredamento di Milano

È nata con lo scopo di “tutelare gli interessi dei soci rappresentandoli e assistendoli sia collettivamente, sia singolarmente, nei confronti di qualsiasi ente pubblico o privato”: l’11 febbraio 1946 nasce, nell’ambito dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Milano, l’Associazione Commercianti Mobili e Arredamento di Milano. Il primo presidente è il cavalier Carlo Zucca, a cui succedono Angelo Colombo, Vittorio Mocchi e Francesco Rivolta, in carica 23 anni prima di lasciare il posto a Marco Galbiati. Il mandato successivo è affidato a Ulderico Allievi, cui segue lo stesso Galbiati fino al 2016, quando viene eletta l’attuale guida, Rosanna Tozzo. Nella sua storia, l’associazione ha cambiato anche il proprio nome, trasformandosi in “Assomobili” prima, “Associazione Arredamento” poi e nel 2014 in “Federmobili Milano e Provincia”. Oggi fa parte della Federazione Nazionale dei Negozi d’Arredamento – Federmobili Confcommercio Imprese per l’Italia, che rappresenta oltre 15.000 imprese di distribuzione di arredamento presenti in tutta Italia, con circa 18.000 punti vendita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...