La storia del primo calciatore diventato... ministro!

Su Tuttosport del 13 gennaio 1946 viene raccontato il singolare percorso del dottor Aurelio Peccei, ex promessa della Juventus. Nello stesso giorno, va in onda la prima trasmissione radio dall'Onu
La storia del primo calciatore diventato... ministro!

Su Tuttosport del 13 gennaio 1946 viene raccontata, in prima pagina, una storia decisamente singolare. Quella di Aurelio Peccei, il primo calciatore ad essere nominato addirittura ministro. «Il dottor Aurelio Peccei è stato nominato Ministro del Commercio – si legge in un boxino –. È forse il primo calciatore che diventa Ministro: a meno che anche Churchill, nei suoi giovani anni, non lo sia stato... Peccei che, con i suoi 38 anni, è probabilmente il più giovane dei suoi colleghi passati e presenti, quando non aveva che sedici anni era capitano e centro-sostegno dei “boys” juventini e giocava, sia detto senza violinature, con una tecnica e un ardore veramente rari. Grandi speranze la Juventus riponeva in lui, ma egli deluse perché un bel giorno, accortosi di non poter coltivare contemporaneamente e bene studio e calcio, optò per il primo».

Va in onda la prima trasmissione radio dall'Onu

“Qui sono le Nazioni Unite che parlano ai popoli di tutto il mondo”: era il 13 gennaio 1946 quando venne mandata in onda la prima trasmissione radio dall’Onu. Quella data è stata, pertanto, scelta come “Giornata Mondiale della Radio”, che celebra la radio come strumento per migliorare la cooperazione internazionale tra tutte le stazioni del mondo e per incoraggiare le principali reti e radio affinché promuovano la libertà di accesso all’informazione, la libertà di espressione e il rispetto delle diverse culture. Una ricorrenza istituita dall’Unesco nel 2012 e sulla quale era tornato anche il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki Moon quattro anni dopo, sottolineando, con le parole “La radio può salvare delle vite”, anche il suo ruolo nel progresso umano.

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