Dempsey, il difensore che affondò il Real Madrid in Coppa delle Coppe

Ci sono una Fa Cup e una Coppa delle Coppe nel palmares personale di John Dempsey, roccioso difensore che ha vissuto in Premier League i suoi anni migliori su un campo da calcio. Nato a Hampstead il 15 marzo 1946, l'irlandese è cresciuto nelle fila del Fulham, dove ha militato tra il 1963 ed il 1968, quindi nel gennaio del 1969 è passato al Chelsea. Proprio con i Blues si è messo in mostra trionfando tanto sul suolo nazionale (nel 1970) quando sul palcoscenico internazionale (nel 1971), segnando anche la rete che ha inaugurato le marcature nel 2-1 rifilato al Real Madrid in finale. Nel marzo del 1978, quindi, ha deciso di volare in America per giocare con i Philadelphia Fury fino al ritiro nel 1980. Nel 1983, però, si è ancora accordato con gli scozzesi del Falkirk per ricoprire l'incarico di giocatore-allenatore nell'ultima appendice di una carriera che l'ha visto scendere in campo 19 volte anche con la Nazionale dell'Irlanda, disputando anche una partita da capitano, il 27 maggio 1969, contro la Danimarca.

Una notte tragica all'Autodromo di Monza

Nei mesi successivi alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale, l'aspra eredità degli eventi bellici presenta in conto in tutta Italia. E anche nei pressi del celebre Autodromo di Monza, dove sono di stanza i soldati inglesi e dove ladri per lo più giovanissimi tentano sovente di rubare gomme e componenti dei veicoli da rivendere al mercato nero. Uno degli episodi più violenti si verifica, in particolare, verso le 22:30 del 15 marzo 1946, quando sentinelle alleate in perlustrazione scorgono alla porta di Biassono un numero imprecisato di soggetti intenti a rubare pneumatici dagli automezzi in sosta ed aprono il fuoco. Sul terreno restano morti e feriti: tra i deceduti di quella tragica notte ci sono un giovane di 17 anni, uno di 19 e uno di 33. Un altro rimane ferito, mentre il resto dei ladri riesce a dileguarsi. Una scena cruenta, eppure abituale per molti altri mesi a venire.