Cumberland Posey, per metà basket e per metà baseball

Il 28 marzo 1946 è scomparsa una delle prime stelle di colore dello sport americano, capace di essere inserito nella Hall Of Fame di entrambe le discipline. Nello stesso giorno, a Sesto San Giovanni, nasce Teresa Sarti, moglie di Gino Strada e co-fondatrice di Emergency
Cumberland Posey, per metà basket e per metà baseball© EPA

Dal 2006 il suo nome figura nel National Baseball Hall of Fame, ma dieci anni più tardi è stato inserito anche all'interno della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame. Perché Cumberland Willis Posey Jr., conosciuto per lo più con il diminutivo di Cum, all'inizio dello scorso secolo ha scritto pagine importanti di storia tanto nell'una quanto nell'altra disciplina. Nato a Homestead il 20 giugno 1890 e scomparso a Pittsburgh il 28 marzo 1946, Posey è cresciuto nel college della sua cittadina, co-proprietario della squadra di baseball degli Homestead Grays, una delle “dynasties” più durature dell'epoca con titoli conquistati a ripetizione nella Negro National League, quando ancora il baseball era organizzato secondo regole stringenti in tema di segregazione. Ma Posey fu anche uno dei primi atleti di colore di spicco del mondo cestistico, al punto da figurare appunto nella Hall Of Fame di entrambe le discipline.

Teresa Sarti, moglie di Gino Strada e co-fondatrice di Emergency

L’ha fondata, insieme al marito, ed è stata anche il primo presidente: Teresa Sarti, nata a Sesto San Giovanni il 28 marzo 1946, è colei che, con Gino Strada, ha dato vita alla Ong “Emergency”, associazione italiana indipendente e neutrale nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Laureata in Lettere, filantropa e insegnante alle scuole medie prima e superiori poi, nel 1971 incontra Gino Strada, allora studente di medicina: si sposano e otto anni dopo nasce l’unica figlia, Cecilia. Nei 15 anni alla guida di Emergency, la Sarti conduce progetti umanitari di cooperazione e sviluppo finalizzati alla costruzione e gestione di molti ospedali, tra cui un centro cardiochirurgico di eccellenza in Sudan. Muore a Milano a causa di un tumore nel 2009 e proprio la figlia Cecilia le succede alla presidenza di Emergency: il 2 novembre di quell’anno, con la tradizionale cerimonia presieduta dal sindaco Letizia Moratti, il nome di Teresa Sarti Strada viene iscritto nella parte monumentale del cimitero di Milano fra i benemeriti della città.

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