Auguri Fipav, 75 anni di successi

Quante medaglie conquistate nella storia per la Federazione Italiana Pallavolo, costituita ufficialmente il 31 marzo 1946. Nello stesso giorno, a Londra, scompare il generale britannico John Standish Surtees Prendergast Vereker
Auguri Fipav, 75 anni di successi© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

La Federazione Italiana Pallavolo è stata costituita con i crismi dell'ufficialità in data 31 marzo 1946. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata in abbondanza, tanto che al giorno d'oggi la Fipav conta oltre 200mila tesserati, di cui più del sessanta per cento donne, e circa 3 milioni di praticanti. Il volley, in Italia, è salito prepotentemente alla ribalta alla fine degli anni Settanta, e in particolare in corrispondenza dei Campionati del Mondo disputati a Roma del 1978, quando gli azzurri conquistarono la medaglia dell'argento alle spalle dell'Unione Sovietica. Un primo, grande, traguardo, cui è seguito anche e soprattutto il bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. Sotto la guida di un'istituzione del calibro di Julio Velasco, gli azzurri hanno vinto quattordici medaglie d'oro di cui due ai Mondiali, tre agli Europei e sei in World League, oltre alla medaglia dell'argento ai Giochi di Atlanta 1996. In epoca recente spicca l'argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, mentre al femminile - dopo la prima medaglia ottenuta agli Europei del 1989 - sono arrivate tante altre soddisfazioni, ultimo il secondo posto ai Mondiali in Giappone del 2018.

A Londra scompare il generale britannico John Vereker

Il 31 marzo 1946, a Londa, se n'è andato John Standish Surtees Prendergast Vereker, VI visconte di Gort ed apprezzato generale britannico. Come giovane ufficiale, nel corso della Prima Guerra Mondiale, venne insignito della Victoria Cross nella battaglia del Canale del Nord. Durante il 1930 prestò invece servizio come capo di stato maggiore generale imperiale, su precisa richiesta di Leslie Hore-Belisha, ministro della Guerra. Divenne il comandante in capo del corpo di spedizione britannico inviato in Francia all'inizio della Seconda Guerra Mondiale: sorpreso dalla rapida e decisiva avanzata delle Panzer-Division tedesche, il generale riuscì a salvare gran parte delle sue truppe ripiegando tempestivamente su Dunkerque e organizzando una drammatica evacuazione via mare. Prestò infine servizio come governatore di Gibilterra.

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