Barros e i tre titoli col Colo-Colo: da giocatore e da allenatore

L'ex commissario tecnico del Cile, nato il 3 aprile 1946, ha vinto con il club un campionato in campo e, un decennio più tardi, altri due titoli da tecnico. Nello stesso giorno, la città di Bergamo ha eletto il suo primo sindaco dopo la Liberazione
Barros e i tre titoli col Colo-Colo: da giocatore e da allenatore© EFE

Un campionato con il Colo-Colo da giocatore e, un decennio più tardi, altri due titoli da allenatore dello stesso club. Pedro Garcia Barros ha girato per squadre e per panchine, ma ha legato il proprio nome innanzitutto alla società cilena. Nato il 3 aprile 1946, l'ex centrocampista offensivo ha iniziato la sua carriera nel Green Cross, società di Santiago, per poi passare all'Union Espanola ed al Colo-Colo appunto. Nel 1973 approda al Club Deportivo O'Higgins, quindi all'Unam Pumas e, infine, disputa le sue ultime stagioni nel La Serena, vestendo nel frattempo per due volte la maglia della Nazionale. Intraprende dunque la carriera da allenatore e, dopo aver allenato una dozzina di società per oltre 15 anni, raggiunge l'apice venendo chiamato alla guida della Nazionale del Cile. I maggiori successi li raccoglie in ogni caso nel Colo-Colo, realizzando al primo anno nel 1981 la doppietta campionato e Coppa del Cile e replicando l'affermazione in campionato nel 1983.

Bergamo elegge il suo primo sindaco dopo la Liberazione

Il 3 aprile 1946 la città di Bergamo elegge il primo sindaco dopo la Liberazione: il Consiglio comunale sceglie infatti il dottor Ferruccio Galmozzi e con lui gli assessori effettivi e supplenti per la composizione della Giunta. Dopo la caduta del regime fascista e il periodo di reggenza assegnato ad Antonio Cavalli, sindaco nominato dal prefetto, il nome di Galmozzi fa quindi segnare il ritorno alla normale vita delle istituzioni democratiche cittadine. Tre giorni dopo l’elezione, il nuovo sindaco e la sua giunta si rivolgono ai bergamaschi con un manifesto che contiene questo messaggio: “Cittadini! L’Amministrazione della Città, costituita a seguito dei liberi comizi popolari, si accinge ad iniziare il proprio lavoro. Conscia delle gravi responsabilità che si è assunta, le affronterà con animo sereno e fidente, facendo assegnamento sulla collaborazione fervida e attiva di quanti amano la nostra Bergamo e ne desiderano la maggiore prosperità. La Civica Amministrazione si pone al servizio di tutti i cittadini indistintamente, avendo a cuore in modo particolare i bisogni delle classi più umili. Essa cercherà di attuare tutti quei provvedimenti che possano valere ad alleviare i disagi delle attuali contingenze e contribuire all’incremento del pubblico bene. Col pensiero rivolto ai Caduti per la causa della liberazione, porge a tutta la cittadinanza il più fraterno e cordiale saluto, invocando sulla propria opera la benedizione di Dio”.

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