La storia di Fioravanti, il terzo portiere titolare nel derby della Mole

Figlio d'arte, nato a Cesena il 4 aprile 1946, l'estremo difensore della Juventus ha disputato due gare con i bianconeri nella stagione 1967/1968. Nello stesso giorno, la stazione Eiar di Bolzano trasmette la prima trasmissione in lingua ladina
La storia di Fioravanti, il terzo portiere titolare nel derby della Mole© LaPresse

Da terza scelta a portiere titolare nel derby. Uno scenario soltanto sfiorato negli ultimi giorni da Pinsoglio, una situazione invece accaduta a Pietro Fioravanti. Figlio d'arte, dato che anche papà Giorgio aveva alle spalle una carriera tra i pali, l'estremo difensore cesenate cresce nel vivaio della Juventus, dove vince il campionato 1966/1967 tra un prestito al Cesena e uno alla Lazio con cui conquista una promozione in Serie A. L'esordio in bianconero arriva nel febbraio 1968, quando Fioravanti è chiamato a sostituire il titolare Roberto Anzolin, ma anche il vice Angelo Colombo indisponibile per l'occasione: il portiere nato in Romagna il 4 aprile 1946, così, scende in campo contro il Bologna (0-0) prima e nel derby della Mole con il Torino (perso 1-2) poi. La sua avventura alla Juventus però non decolla, così decide di accettare il trasferimento in Serie C al Piacenza. Nel 1972 lascia l'Emilia, poiché il suo cartellino era stato acquisito direttamente dal presidente Enzo Romagnoli, sostituito nel ruolo da Luigi Loschi, e completa la sua carriera militando nell'Asti e nel Riccione.

La stazione Eiar di Bolzano trasmette in lingua ladina 

Dopo quelle di Roma, Milano e Napoli, l’Ente Italiano per la Audizioni Radiofoniche (EIAR) realizzò, nei primi anni del ventesimo secolo, la sua quarta stazione nella città di Bolzano (1928) prevedendo una programmazione di cinque ore al giorno costituita da notiziari e programmi musicali. L’8 settembre del 1943 quest’ultima sede venne occupata dalle forze militari germaniche e collegata alle emittenti del Reich, per poi riprendere le trasmissioni in lingua italiana – dopo il 25 aprile 1945 – a cui vennero affiancati successivamente i notiziari in lingua tedesca. Il 4 aprile 1946 fu mandata in onda la prima trasmissione radiofonica in ladino, lingua parlata in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia: la programmazione in lingua ladina, in realtà, ottenne continuità con spazi presenti sei giorni alla settimana solo a partire dal 1955. Dall’ottobre del 1960, con il trasferimento della Rai nell’attuale sede di piazza Mazzini, la quarta rete radiofonica locale consentì la fruizione dei programmi locali in lingua tedesca e ladina senza interrompere la programmazione delle reti nazionali.

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