All'interno della tradizionale rubrica di curiosità “Cose e casi”, su Tuttosport del 4 giugno 1946 viene affrescata la figura di Mike Jacobs, statunitense capace in poco tempo di dare una svolta alla propria vita e di costruire una fortuna. «Mike Jacobs, in America, da semplice venditore di noccioline è diventato il più grande organizzatore pugilistico – si legge nell'articolo di Carlo Bergoglio –. Chissà che cosa sarebbe diventato se fosse stato un venditore di meloni. In questo momento è interamente occupato dal prossimo incontro Joe Louis-Billy Conn, che Jacobs fa sorvegliare contro eventuali tentativi di gangsters. E si capisce: l'incontro frutterà circa un miliardo di lire italiane, il che vuol dire che i due pugili hanno i pugni d'oro».
La convulsa situazione in Italia nelle ore successive al referendum
Il 4 giugno 1946 è stato forse il giorno più convulso nell'iter che, dal referendum, ha portato alla nascita della Repubblica. Gli italiani si erano recati alle urne domenica 2 giugno dalle 7 alle 20 e lunedì 3 dalle 7 alle 12, quindi nelle ore successive si sono succeduti avvenimenti ancora oggi oggetto di analisi e dibattiti da parte degli storici. Proprio la mattina del 4 giugno, infatti, Alcide De Gasperi pare avesse informato il Ministro della Real Casa, Falcone Lucifero, del netto vantaggio della Monarchia nei confronti della Repubblica a spoglio delle schede in corso. Ma, già alle ore 21 dello stesso giorno, lo stesso presidente del Consiglio avrebbe comunicato a Lucifero che la situazione era completamente capovolta. Al punto, la mattina seguente, di darne comunicazione ufficiale al Re.