L'ultimo giorno di vita della gloriosa Audace Football Club

Il 14 giugno 1946 scompare definitivamente dalla cartina del calcio italiano il club pugliese, che si fonde con la Pro Italia e genera il rinato Taranto. Nello stesso giorno, a New York, nasce Donald Trump, 45° presidente eletto degli Stati Uniti d'America
L'ultimo giorno di vita della gloriosa Audace Football Club© LAPRESSE

Il 14 giugno 1946 segna l'ultimo giorno di vita dell'Audace Football Club, società meglio nota al grande pubblico come Audace Taranto. Nato nel 1911 e negli anni Venti impegnato nella Prima Divisione della Lega Sud, massima competizione per le formazioni meridionali dell'epoca, il sodalizio si è laureato in due occasioni campione regionale in Puglia. Sciolta nel 1927, l'Audace Football Club è stata rifondata nel 1944, ma – dopo aver disputato un campionato in Serie C – nel 1946 ha dato vita per la seconda volta ad una fusione con i rivali concittadini della Pro Italia, ridando vita al Taranto. Un passaggio epocale andato in scena proprio il 14 giugno 1946, quando le due proprietà decisero di unire le risorse nell'intento di soddisfare le aspirazioni sportive della città: il neo rinato Taranto sfruttò il titolo di Serie B in dote dall'Audace e almeno nove calciatori della nuova formazione rossoblù vennero confermati dall'esperienza precedente.

Donald Trump, il 45° presidente eletto degli Stati Uniti d'America

Imprenditore di successo prima e personaggio televisivo poi, Donald Trump – superando la concorrenza di Hillary Clinton – è diventato soprattutto il 45° presidente eletto degli Stati Uniti d’America. Nato a New York il 14 giugno 1946, figlio del facoltoso immobiliarista Fred Trump, l'ormai ex presidente a stelle e strisce ha seguito le orme paterne fino a diventare socio e poi, dopo la laurea in Economia, amministratore della Elizabeth Trump & Son, da lui in seguito ribattezzata Trump Organization. Famoso per uno stile di vita e per dichiarazioni pubbliche spesso al di sopra delle righe, nel 2016 è stato annoverato tra gli uomini più ricchi al mondo dalla classifica di Forbes. L’approccio alla politica risale al 2000, quando partecipa alle primarie del Partito Riformista, per aderire quindi al Partito Democratico e poi passare a quello Repubblicano: si insedia infine alla Casa Bianca, succedendo a Barack Obama, il 20 gennaio 2017.

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