Giro d'Italia, quando "c'è gloria per tutti"

Su Tuttosport del 21 giugno 1946 prosegue il racconto quotidiano della corsa rosa, arrivata ad una giornata caratterizzata da due semitappe. Nello stesso giorno, a Como, nasce Vincenzo Camporini, futuro capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare e della difesa
Giro d'Italia, quando "c'è gloria per tutti"

Su Tuttosport del 21 giugno 1946 prosegue il racconto quotidiano del Giro d'Italia, arrivato ad una giornata caratterizzata da due semitappe. «Signori, alle buone piazze - scrive Carlo Bergoglio -. Le squadre industriali fanno ressa, ciascuna vuole il suo posto al sole. Ha cominciato la Triestina aggiudicandosi tre tappe e due maglie rosa; poi è entrata in scena la Bianchi con due vittorie di tappa e la Olmo ha colto l'occasione per prendersi la maglia rosa; la Viscontea ha vinto la tappa ieri mattina con Bizzi e la Legnano ha vinto ieri sera con Bini. Restano ancora in anticamera la Benotto e la Welter: bussano e speriamo sia loro aperto, evangelicamente. Nei Giri c'è sempre gloria per tutti (così, almeno, dice Focesi). Il Giro è tumultuoso: in sei giorni abbiamo fatto sette tappe attraversando Lombardia, Liguria, Toscana, Emilia e Marche. Abbiamo infilzato il paesaggio senza poterlo godere un istante, esultando per i milioni di buche, e solo nel pomeriggio di oggi, lungo le rive del sonante mare, abbiamo avuto un po' di pace transitando tra interminabili file di italiani ignudi e di polacchi poco vestiti».

Nasce a Como il generale Vincenzo Camporini

Nato a Como il 21 giugno 1946, Vincenzo Camporini si è arruolato in Aeronautica nel lontano 1965, laureandosi in Scienze Aeronautiche presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. Ufficiale pilota di F-104 RECCE presso il 3º Stormo di Villafranca, Camporini è stato promosso colonnello nel 1985 e, tre anni più tardi, ha assunto il comando del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare. Generale di brigata aerea nel 1993, dal 1996 ha assunto l'incarico di Ispettore dell'Aviazione Navale e, dal novembre 1997, già promosso Generale di Divisione Aerea, è stato Ispettore per la Sicurezza del Volo. Sottocapo di stato maggiore della difesa dall'aprile 2001 al febbraio 2004, nel mese di marzo dello stesso anno ha assunto l'incarico di presidente del Centro alti studi per la difesa (CASD) e tra 2006 e 2008 è stato capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare. Ha ricoperto quindi l'incarico di capo di stato maggiore della difesa, mentre fino al novembre 2011 è stato consulente del Ministro degli affari esteri Franco Frattini.

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