La tensione alla vigilia dell'epilogo della Serie A 1945/1946

Il 26 luglio 1946 va in scena la vigilia del penultimo turno di Serie A, con Torino e Juventus in lotta per il tricolore. Nello stesso giorno, nel Regno Unito, Churchill perde le elezioni in favore dei laburisti
La tensione alla vigilia dell'epilogo della Serie A 1945/1946© LAPRESSE

Il 26 luglio 1946 va in scena la vigilia del penultimo turno di Serie A, con Torino e Juventus in lotta per il tricolore. «Il romanzo d'appendice che gli sportivi hanno, in puntate settimanali, cominciato a vivere e a leggere al 14 ottobre 1945 è giunto al suo penultimo capitolo – si legge su Tuttosport –. Non si può dire che la lettura sia stata fatta tutta... d'un fiato; molte volte anche i lettori meno emozionabili hanno dovuto trattenere quasi il respiro, dato che sino all'ultimo si è avuto qualche colpo di scena a grande sorpresa, anche se non tale da coinvolgere e rivoluzionare le situazioni. Trasportando la metafora in puro campo sportivo si può dire che due squadre stanno entrando in dirittura appaiate: l'una ha il leggero vantaggio di tenere la corda, e si tratta del Torino che gioca in casa contro il Livorno; la Juventus è all'esterno e dovrà notevolmente arrancare, poiché è impegnata in trasferta a Napoli».

Churchill perde le elezioni nel Regno Unito

I risultati delle prime elezioni del dopoguerra nel Regno Unito, il 26 luglio 1946, assegnano al Partito Laburista la maggioranza parlamentare. Il grande sconfitto della tornata elettorale è allora il leader conservatore Winston Churchill che, dopo cinque anni di guerra vissuti eroicamente, secondo le ricostruzioni dell'epoca non avrebbe saputo assecondare le esigenze di miglioramento sociale maturate dai suoi connazionali dopo l'evento bellico.

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