MILANO - Tra i 22 arrestati nell'operazione antidroga del commissariato Centro, a Milano, c'è anche il 37enne Luca Lucci, capo ultras della curva sud del Milan, che secondo le indagini riceveva la droga dagli albanesi all'interno della sede del 'Al Clan' di Sesto San Giovanni, in via Sacco e Vanzetti, e poi si occupava di ridistribuirla in città. In manette anche Massimo Mannelli, responsabile degli steward dell'Inter. Lucci ha diversi precedenti per reati sportivi (è destinatario di Daspo) ed è stato condannato per l'aggressione a Virgilio 'Virgi' Motta, l'interista che nel corso del derby Milan-Inter del 15 febbraio 2009 allo stadio Meazza aveva perso un occhio a causa di un pugno sferratogli dall'ultrà.
L'OPERAZIONE - L'operazione è partita nel marzo 2016 dopo l'arresto di Davide Palizza, all'epoca incensurato. Gli agenti lo trovarono con mezzo chilo di marijuana e diversi cellulari a disposizione. Da questi telefoni hanno ricostruito la sua rete. A capo della quale c'era, in base all'inchiesta, Luca Boscherino, di 33 anni, con precedenti specifici. Durante l'indagine sono stati intercettati 140 numeri di telefono e sequestrati 600 chili complessivi tra marijuana, hashish e cocaina.
Traffico stupefacenti 22 arresti a Milano
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 4 giugno 2018
Dalle indagini del commissariato Centro e dalle intercettazioni telefoniche è stata individuata una rete di utenze che hanno evidenziato una "filiera" di contatti e un numero importante di persone operative in attività di narcotraffico pic.twitter.com/mPYUKsGEVW