ROMA - Per Sabrina Ferilli l'incubo di essere perseguitata è iniziato nel 2009 e finito solo quest'anno. Carlo Neri è il suo stalker condannato a un anno di carcere. Si era innamorato dell'attrice e andava sotto casa sua, a volte travestito da Superman. L’uomo 70enne di Onano, piccolo comune in provincia di Viterbo, sosteneva di essere un ammiratore: inizialmente ha iniziato ad appostarsi sotto casa dell’attrice dicendole di aver scritto dei copioni cinematografici apposta per lei. Poi ha cominciato a essere più invadente facendosi trovare all'ingresso di casa sua tutte le settimane con un fiore in mano, fino ad avere comportamenti più inquietanti. Infine, il delirio: affermava di essere mandato dagli alieni per unirsi a lei per la sopravvivenza dell'umanità.
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L'arresto dello stalker
L’attrice perseguitata dallo stalker ha dovuto cambiare le sue abitudini, le sue frequentazioni e anche il tragitto fino a casa. L’uomo stava diventando sempre più pressante e pericoloso: ciò ha portato l'attrice a sporgere denuncia ma decidendo di non costituirsi parte civile e di non chiedere un risarcimento. Lo stalker che per dieci anni ha importunato Sabrina Ferilli, oggi è finalmente stato condannato.
Carlo Neri in aula si è difeso dicendo: "Le cantavo canzoni, volevo offrirle dei fiori, non ho minacciato nessuno", poi le frasi deliranti: "Mi mandano i marziani, mi hanno ordinato di unirmi sessualmente a te, per la sopravvivenza della razza umana". Il pm aveva chiesto 3 anni e 3 mesi. Ma alla fine la pena è stata di un anno con la condizionale, il minimo previsto dalla legge.