Conte: "Stop allo sport e al campionato di calcio. Tutta Italia zona protetta"

Il presidente del consiglio firma il dpcm per l'emergenza coronavirus. Si ferma lo sport su tutto il territorio nazionale, deroga per le gare internazionali
Conte: "Stop allo sport e al campionato di calcio. Tutta Italia zona protetta"

ROMA -  Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il dpcm che estende a tutta l'Italia le limitazioni agli spostamenti previste inizialmente per la Lombardia e 14 province per contrastare il diffondersi del contagio da Coronavirus. Con il Dpcm firmato questa sera le misure previste nel decreto dell'8 marzo per la Lombardia e le altre province sono state estese a tutto il territorio nazionale. 

Le parole di Conte in conferenza stampa

"Abbiamo adottato una nuova decisione come governo, siamo ben consapevoli di quanto sia difficile cambiare tutte le nostre abitudini. Capisco le famiglie, i giovani, sono abitudini che ragionevolmente con il tempo alla luce delle nostre raccomandazioni potranno esser modificate, ma tempo non c'è n'è. C'è una crescita importante dei contagi e delle persone decedute" ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il presidente del consiglio ha annunciato in conferenza stampa anche lo stop ai campionati di tutti gli sport: "Non possiamo consentire che proseguano le gare del campionato di calcio, dispiace dirlo, ma i tifosi devono prenderne atto. Dovranno rimanere chiuse le palestre per lo svolgimento di attività sportive". 

La deroga per le gare internazionali

Le gare internazionali rimangono escluse dal nuovo decreto legge del governo. Gli incontri internazionali di tutti gli sport, quindi anche le coppe europee di calcio come Champions League ed Europa League, potranno essere disputate ma a porte chiuse. "Resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse" è la parte di testo del dpcm relativa alle gare delle coppe europee che si giocheranno in Italia.

Coronavirus, la conferenza di Conte

 "Non ci sarà più una zona rossa, ci sarà l'Italia zona protetta. Saranno da evitare su tutto il territorio della penisola gli spostamenti a meno di comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute. Aggiungiamo un divieto degli assembramenti all'aperto e in locali all'aperto. Comprendiamo il bisogno di socialità, abbiamo visto tutti le immagini della movida ma non ci possiamo più permettere questi episodi di socialità che sono anche di contagio" ha detto Conte. Con le nuove misure in vigore da domattina, saranno consentiti spostamenti solo per comprovati moviti di lavoro, necessità o motivi di salute. Poi, ha aggiunto: "Per quanto riguarda la durata do un'altra notizia, siccome andiamo a estendere il regime di disciplina portiamo la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile su tutta la penisola, isole comprese. Per quanto riguarda il resto ci manteniamo flessibili, per ora ci manteniamo alla durata già convenuta. Le misure sono pubblicate in gazzetta ufficiale stasera, entrano in vigore domattina".

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