La figlia dell’agente morto ricorda papà e svela la telefonata di Conte

La toccante lettera è stata pubblicata dalla ragazza su Facebook: “Un giorno racconterò la tua storia di eroe”. Giorgio Guastamacchia è morto a 52 anni per complicazioni legate al Coronavirus
La figlia dell’agente morto ricorda papà e svela la telefonata di Conte© ANSA

ROMA - Una lettera toccante, pubblicata su Facebook e indirizzata al papà. Giorgio Guastamacchia, agente della scorta di Conte, è morto ieri per complicazioni legate al Coronavirus. "L'ultima volta che ti ho visto è stato il 6 marzo. L'ultima volta che ti ho sentito è stato il 19 marzo, il giorno del tuo ricovero (bella festa del Papà, vero?). Da quel giorno anche se eri intubato e incosciente, ogni giorno ti ho mandato uno o più messaggi per incitarti a non mollare, a combattere sto cazzo di virus - scrive la ragazza -. Da stamattina mi rendo conto che quei messaggi non li leggerai mai. Ma sicuramente erano arrivati direttamente al tuo cuore perché, si sa, un rapporto padre-figlia non se ne andrà mai, soprattutto dopo aver condiviso tante cose. Addio papà. Sono straorgogliosa di averti avuto come padre. Un giorno racconterò la tua storia. La storia di un eroe. La storia di un padre meraviglioso e un poliziotto esemplare. Dammi solo il tempo di tornare lucida ed uscire da questo mare di lacrime e dolore....Ci vorrà un po’ ma ce la faremo. Stacci vicino papà, stacci vicino te ne prego. Mancherai come non so cosa. Sarai la stella più lucente lassù, insieme a nonno". "Grazie a Giuseppe Conte per le belle parole verso mio padre e per avermi chiamata stamattina - conclude - facendomi le condoglianze personalmente. Lei sa cosa deve fare".

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