Cattelan torna in diretta su Sky: "Inter? Scordata"

Riparte il suo Epcc, live e senza pubblico: stravolto per il virus. Come la sua fede
Cattelan torna in diretta su Sky: "Inter? Scordata"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

Vale anche per la televisione. Esisterà un a.c. e un d.c: che sta per avanti coronavirus e dopo coronavirus. Impossibile, almeno per un po’ di mesi se non anni, immaginarci programmi live di intrattenimento e di informazione come prima, quando la ricerca del colpo ad effetto era il mantra a prescindere dalla declinazione che serviva. Ci tocca dunque una televisione diversa, più che mai in questo momento in cui chi riesce ancora a realizzare un programma in studio lo deve fare senza pubblico, quindi con un coefficiente di empatia inerziale ridotto e comunque diverso. Già, le pause, quelle che spesso regalavano il ritmo in maniera indiretta con gli applausi o le risate del pubblico non esistono più. Tutto diverso, ma anche tremendamente più difficile soprattutto per chi deve reggere una trasmissione che si è saputa imporre per un taglio atipico, con una informazione non urlata nè leccata ma offerta su frequenze “jazz”, quindi non scontate. Per cui se tutto funziona il risultato è eccezionale ma se qualcosa non va passi dalla musica al rumore in un amen.

Tutto questo preambolo per dire che stasera alle 21,15 su Sky Uno riparte “Epcc”(E poi c’è Cattelan), il programma di Alessandro Cattelan con il coraggio/necessità di andare in onda live. Il conduttore per anticipare come e quanto cambierà il suo show ha tenuto domenica una video-conferenza live in cui ha ammesso spiritosamente: "Sono diventato un esperto di Zoom, il programma che consente di realizzare meeting virtuali in cui vedersi e parlarsi ma dopo i primi tempi in cui mi sentivo un figo giovane della Silicon Valley ora non ne posso già più. Mi manca il contatto umano con gli autori del programma. Sto vivendo questo momento con tanti alti e bassi, un po’ come tutti. Sono partito piuttosto bene nella prima settimana, ma ora comincia a essere un po’ snervante, anche perché io sono un iperattivo". Già, questo coronavirus ha stravolto e stravolge tutto, in primis le relazioni sociali. Una rivoluzione in grado di mandare a soqquadro anche la classifica delle proprie passioni. Lo stesso Cattelan, calciatore dilettante ma tifoso nerazzurro professionista, ammette che, clamoroso ma vero, in realtà l’Inter e il calcio non gli mancano nemmeno così tanto. "E’ strano, lo ammetto, ma in questo momento le partite di calcio non mi mancano. Prima ero quasi “tossico” di un’applicazione che dava aggiornamenti continui sulla mia Inter. Ora invece non ci vado da circa 10 giorni. Sono sorpreso anche io ma meno male. Anche perché prima quando c’erano le pause della Nazionale alla squadra del cuore capitava di perdere per cui il ko durava due settimane. Le ultime dell’Inter sono state le sconfitte con la Lazio e la Juve per cui per fortuna non ci sto pensando".

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