WUHAN (Cina) - È clamorosa la storia raccontata dalla tv di Stato cinese Cctv: protagonisti sono due medici 42enni, Yi Fan e Hu Weifeng, colpiti dal Coronavirus e che, dopo oltre un mese nel reparto di terapia intensiva del Wuhan Central Hospital, si sono risvegliati con la pelle estremamente più scura. La spiegazione risiederebbe negli effetti collaterali di un farmaco utilizzato per combattere il Covid-19 che avrebbe provocato un malfunzionamento al fegato, tale da alterare la pigmentazione.
Coronavirus, l'alterazione non è permanente
Secondo gli esperti la situazione tornerà alla normalità non appena la ghiandola più grande del corpo umano tornerà a funzionare correttamente. Se per il dottor Yi, dopo 39 giorni attaccato ad una macchina, l'incubo sta per finire, sono un po' più gravi le condizioni di Hu, nonostante sia tornato a parlare: è al 45° giorno in rianimazione e ha ancora bisogno dell'ausilio dei macchinari.