Coronavirus, Fase 2: i "congiunti" chi sono? E i fidanzati?

Parenti e affini: sono solo loro a costituire la categoria dei congiunti, a cui è consentito nella fase 2 dell'emergenza coronavirus vedersi, con visite "mirate", sia pure nel rispetto delle dovute precauzioni, e cioè con mascherine, a distanza e senza violare il divieto di assembramento. E' una nozione che, se intesa in senso tecnico, escluderebbe tutti coloro che non sono legati da un vincolo affettivo giuridicamente rilevante, cioè fidanzati e coppie di fatto che non hanno contratto l'unione civile. Su questo punto è dunque arrivato il chiarimento di Palazzo Chigi che ha definito come 'congiunti' i "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili".

Parigi, festa sfrenata in strada

Parentela

Sul piano della parentela sono congiunti sia i consanguinei legati da ascendenza e discendenza, come genitori e figli, nonni e nipoti, sia chi ha legami orizzontali, come fratelli e sorelle. Gli affini sono i cosiddetti parenti acquisiti: suoceri, generi, nuore, cognati e ovviamente i coniugi. Il codice civile dà una definizione di parenti e affini, non invece dei congiunti.

Fase 2, il vademecum

Tra i "congiunti" sono compresi i fidanzati

Da una prima interpretazione del Dpcm in vigore dal prossimo 4 maggio, a quanto si apprende, con "congiunti" si intendono "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili". Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento.