PYONGYANG (Corea del Nord) - "È stato il silenzio del Rodong Sinmun (il quotidiano del regime, ndr), di solito pieno di immagini e proclami di Kim, che ha alimentato il caso", avverte Andrei Lankov, uno dei massimi esperti delle vicende della Corea del Nord, in riferimento alle condizioni di salute del dittatore Kim Jong-un. "Qualcosa di grave è successo", prosegue il russo residente a Seul. A destare scalpore sono però due particolari, analizzati con dovizia di particolari da NK News, ossia una macchiolina rossa sotto il polso del leader nordista, evidente segno di un'iniezione, un prelievo o un trattamento clinico, ed il fatto che abbia evitato di camminare davanti alle telecamere, con la gamba sinistra che è apparsa particolarmente rigida. Altro aspetto non sottovalutato all'estero è quello legato alla presenza di numerosi seguaci in mascherina, nonostante il Paese asiatico non abbia mai parlato ufficialmente di casi di contagio da Coronavirus all'interno dei propri confini nazionali.